CASERTA. All'ITIS GIORDANI l'interessante meeting sull'ACQUEDOTTO CAROLINO






Articolo pubblicato il: 14/01/2017 11:57:11

Il 12 gennaio scorso si è svolto nell’Aula Magna dell’ITIS Giordani, l’incontro informativo riguardante il terzo elemento, patrimonio dell’umanità (insieme alla Reggia ed al Belvedere di S. Leucio di Caserta): l’Acquedotto Carolino, costruito da Luigi Vanvitelli, tra il 1752 ed il 1768. La presentazione è stata effettuata dalla prof.ssa Rita Raucci, dal prof. Francesco Colussi e dal prof. Francesco Ocarino, che hanno raccontato la storia della costruzione e poi hanno spiegato la struttura. È stato illustrato inizialmente come l’Acquedotto fu edificato durante l’epoca dei Borbone: da Carlo III a Ferdinando IV. Il progetto, finanziato dal Regno tramite il Ministro Bernardo Tanucci, costò 622.424 ducati (circa 10 milioni di euro attuali). Strutturalmente ispirato all’architettura romana, l’Acquedotto è lungo 38 km con una pendenza di 12 mm/m. Durante il percorso troviamo 67 torrini che hanno la funzione di sfiatatoio. Le acque non riforniscono solamente il Palazzo Reale ma anche la Reggia di Carditello, Villa Porfidia ed il Setificio di San Leucio. Il progetto è teso ad informare gli studenti e le comunità su quest’opera architettonica maestosa e raramente in evidenza. Infine sarebbe importante che il meraviglioso Acquedotto Carolino fosse inserito all'interno degli itinerari turistici.