CASTEL VOLTURNO. Avvistato il rarissimo Ibis Eremita in Campania






Articolo pubblicato il: 24/05/2018 20:42:48

QUESTO IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA INVIATOCI:

"Un rarissimo Ibis eremita da alcuni giorni è ospite del Golf Club di Volturno presso l’Hotel Golden Tulipolturno. I dipendenti della struttura alberghiera Andre Aquilante ed Alfonso Di Bona, accortisi dell’insolita presenza hanno avvisato il dott. Valerio Toscano dell’ATC di Caserta. Grazie alla sensibilità e disponibilità della direzione - si legge nel comunicato stampa - della struttura alberghiera, che desideriamo ringraziare, insieme al dott. Toscano e personale del CRAS “Federico II” di Napoli ci siamo recati con personale qualificato al campo da golf per la verifica e l’identificazione della specie. L’individuo rilevato è un Ibis eremita di nome Hannibal ed appartiene alla piccola popolazione reintrodotta in Europa grazie ad un progetto internazionale, denominato “Reason for Hope” (www.waldrapp.eu), in cui il WWF è coinvolto con l’Oasi di Orbetello in Toscana. La specie, infatti, era estinta in Europa da alcuni secoli e una piccola popolazione rimaneva solo in alcuni zoo in cattività. Il progetto - si legge nel comunicato stampa -  ha lo scopo di reintrodurre la specie nei siti dove si riproduceva fino al XVII secolo in Austria e Germania e di ristabilire una rotta migratoria per permettere agli uccelli di svernare in Italia nei pressi dell’Oasi di Orbetello. Per questa specie migratrice, infatti, le rotte migratorie per raggiungere i siti di svernamento venivano apprese dai giovani seguendo - si legge nel comunicato stampa -  gli individui adulti più esperti. Per insegnare ai primi individui reintrodotti la rotta per Orbetello, i ricercatori del progetto per i primi voli migratori li hanno accompagnati in Italia attraverso le Alpi con velivoli ultraleggeri fino all’Oasi di Orbetello. Non è la prima volta che questa rarissima specie gravemente minacciata di estinzione viene rilevata in Campania; nei mesi scorsi, due individui scappati dal centro di riproduzione in cattività dell’Oasi dei Quadris di Fagagna in provincia di Udine - si legge nel comunicato stampa -  sono stati rinvenuti nella nostra regione in cattive condizioni e consegnati al Centro Recupero della Fauna Selvatica della Facoltà di Medicina Veterinaria. Per uno di essi i veterinari hanno dovuto eseguire un intervento chirurgico per ridurre le fratture causate da una fucilata. Dopo le cure ed un breve periodo di riabilitazione - conclude il comunicato stampa -  presso l’Oasi WWF di Conza della Campania, gli Ibis hanno fatto ritorno all’Oasi di Fagagna, che ospita la più grande colonia di Ibis eremita tuttora esistente".