CE. Post Consiglio Comunale. Bove (Città Futura): "Ecco perchè non abbiamo detto SI alla proposta sul bilancio"






Articolo pubblicato il: 26/04/2017 18:47:47

Sul bilancio di previsione, approvato proprio oggi in Consiglio Comunale, Città Futura ci tiene a a fare alcune osservazioni su alcuni punti e lo fa con il suo leader Enzo Bove, consigliere comunale: “Mi corre l’obbligo, come ho già ribadito prima dell'Assise odierna, di osservare che il verbale n.45 del 13/04/2017 “parere del collegio dei revisori sul bilancio di previsione 2017/2019” dell'Organo Revisore evidenzia criticità non trascurabili nella valutazione del documento in oggetto e soprattutto nel metodo contabile applicato dall’Ente.
  1. è stato rilevato un perdurante squilibrio strutturale dell’Ente che è stato la causa della necessità di approvare in data 10/08/2016 il piano di riequilibrio che oggi è all’esame della Corte dei Conti. Cosa ancora più grave è la successiva denuncia da parte del Collegio inerente la mancata ricezione delle relazioni dei dirigenti circa l’esistenza di debiti fuori bilancio non ancora riconosciuti alla data del 31/12/2016; elementi questi ultimi che hanno caratterizzato negativamente – spiega Bove- le ultime annualità. A quanto sopra esposto si aggiunge anche la mancata ricezione della relazione sullo stato del contenzioso in essere con i prospetti delle cause pendenti e le stime del rischio di soccombenza.

  2. Si è evidenziata una notevole difficoltà contabile inerente il raggiungimento dell’equilibrio di parte corrente mediante l’utilizzo delle entrate non ricorrenti con la conseguente necessità di un monitoraggio mensile delle riscossioni (ufficio entrate ????).

  3. Nel programma triennale dei lavori pubblici non risulta indicata la stima dei tempi di esecuzione.

  4. Nella verifica dell’attendibilità e congruità delle previsioni 2017/2019 si rileva che l’Ente non ha formulato previsioni di entrata per evasione tributaria in apposito capitolo ma li incassava imputandoli in conto residui.

  5. Il grado di riscossione tra crediti tributari e incasso effettivo è molto basso, causando una strutturale crisi di liquidità (e quindi di predissesto) dell’Ente che ha operato utilizzando costantemente le risorse vincolate prima e le anticipazioni di Tesoreria poi con l’impossibilità di ricostruire le somme vincolate. Strumento quest’ultimo lecito solo se momentaneo.

  6. L’unico modo per ripristinare un equilibrio di cassa è evitare il ricorso alle anticipazioni di Tesoreria. La sola riduzione delle spese non è sufficiente a ripianare le finanze delle’Ente ed evitare il dissesto che è ormai strutturale.

  7. E’ indispensabile l’istituzione di un ufficio delle entrate per monitorare i flussi di cassa e verificare periodicamente lo stato di salute dell’Ente, nonché i debiti fuori bilancio.

  8. L’Ente deve adeguare urgentemente il regolamento di contabilità (es.: Iva Publiparking……) ai nuovi principi contabili nonché adottare il PEG piano esecutivo di gestione che regola rapporti tra dirigenti ed organo esecutivo.

In conclusione riteniamo inaccettabile discutere e quindi votare la proposta di bilancio così come è stata presentata. L’impressione è che il parere del Collegio sia favorevole limitatamente ai dati in loro possesso, e non per quelli non pervenuti.

Per quanto sopra illustrato abbiamo chiesto – conclude Enzo Bove di 'Città Futura' con mozione pregiudiziale l’improcedibilità della votazione del Bilancio 2017/2019”.

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