Il 'VILLAGGIO DEI RAGAZZI-MADDALONI' SORPRENDE TUTTI A CITTA' DELLA SCIENZA






Articolo pubblicato il: 21/10/2016 12:24:11

Apprendiamo dalla nota stampa giunta in redazione:

"E’ giunta alla XIV edizione la convention nazionale “Tre giorni per la scuola”. La

manifestazione, interamente dedicata al mondo della scuola di ogni ordine e grado, alle

aziende che producono prodotti e servizi per il settore istruzione e formazione, alle

Associazioni di insegnanti e alle Istituzioni pubbliche, si è tenuta a Napoli dal 19 al 21

ottobre, presso la Città della Scienza. Organizzata da Città - spiega la nota - della Scienza con il Ministero

dell’Istruzione, Università e Ricerca, l’Assessorato all’Istruzione della Regione Campania e

l’Ufficio Scolastico Regionale per la Campania, si è articolata in conferenze, seminari,

workshop, laboratori e animazioni scientifiche ed ha visto la partecipazione dell’Istituto

Tecnico “Villaggio dei Ragazzi”. In uno stand esclusivo, gli studenti della Fondazione,

accompagnati, per l’occasione, dal Dirigente scolastico, ing. Claudio Petrone, e dal docente,

prof. Michele Affinito, hanno mostrato al numerosissimo pubblico accorso il funzionamento

pratico del progetto di Robotica Educativa legato alla raccolta differenziata dei rifiuti che è

valso loro il titolo di Campioni d’Italia nel settore per l’anno 2016 e la partecipazione alla

finale Mondiale di Saint Louis (U.S.A). “Prendere parte ad un evento del genere – ha dichiarato

il Generale Giuseppe Alineri, Commissario Straordinario dell’Ente calatino - ha significato

aver vissuto un momento partecipato di scambio e di confronto con gli studenti, gli educatori e

i formatori di altre realtà scolastiche sul- continua la nota -  mondo della scuola e sulle possibilità formative offerte

in linea con l’evoluzione tecnologica applicata alla didattica”. “Sono queste manifestazioni

davvero utili – ha spiegato, invece, il Dirigente Scolastico, ing. Claudio Petrone – in quanto

mettono ben in evidenza un modello di scuola in cui il sapere “tradizionale” appreso a scuola

e le conoscenze tecnologiche mettono lo studente in condizione di potersi inserire più

facilmente nel mondo del lavoro, anche se caratterizzato da periodi di crisi”."