MADDALONI E S. MARIA A VICO. PROPOSTA "PROIEZIONE DEL FILM REND LAND - ROSSO ISTRIA" IN ONORE DELLE VITTIME DELLE FOIBE






Articolo pubblicato il: 21/01/2019 18:32:10

PUBBLICHIAMO IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA INVIATOCI DALL'UFFICIO STAMPA DEI PROMOTORI DELL'INIZIATIVA:

"Prendono carta e penna e scrivono ai direttori delle sale cinematografiche della Provincia di Caserta per proporre di far proiettare il film “Rend Land – Rosso Istria” di MaximilianoHernando Bruno che ripercorre la strage delle Foibe. I protagonisti di questa proposta sono tre giovani - si legge nel comunicato stampa - impegnati nel campo sociale e politico della Provincia di Caserta e cioè Luigi Bove di Maddaloni, Maurizio Masiello di Santa Maria a Vico e Giuseppe Vinciguerra. I tre giovani realizzano questa proposta operativa senza fare riferimento ai loro attuali incarichi amministrativi e/o politici ma in virtù del loro impegno sociale e politico sui territori di appartenenza ed in Provincia - si legge nel comunicato stampa -di Caserta in generale. Quindi Bove, Masiello e Vinciguerra scrivono ai direttori delle sale cinematografiche di Terra di Lavoro . Ecco uno stralcio della lettera “si avvicina la data del 10 Febbraio in cui si tiene la celebrazione della “Giornata del Ricordo” in onore di migliaia di cittadini italiani che dal 1943 al 1945 furono gettati vivi in profonde foibe perché “colpevoli” di essere italiani.A tal proposito è stato realizzato un lavoro cinematografico denominato - si legge nel comunicato stampa -“ Red Land”          ( Rosso Istria) , film di MAXIMILIANO HERNANDO BRUNO che sarà proiettato in centinaia di sale cinematografiche dal 5 Febbraio in poi.” La lettera inoltre continua “La nostra proposta è quella che Ella decida di programmare, anche per una sola data e nella settimana indicata, la proiezione di tale film nel cinema - si legge nel comunicato stampa -da Lei diretto.Crediamo sarebbe un bel segnale e un momento di grande partecipazione e approfondimento su una pagina triste e che ha riguardato e riguarda tutti gli Italiani ed in modo particolare i- si legge nel comunicato stampa - cittadini delle terre italiane di Istria, Fiume e Dalmatia che furono vittime di - conclude il comunicato - deportazioni.”"