MUSICA: La cantautrice Alessia La Montagna racconta il suo primo EP "Semicolon"






Articolo pubblicato il: 26/04/2017 16:55:45

Musica. Alessia La Montagna, cantautrice, classe 1991, ha dato alla luce il suo primo EP dal titolo "Semicolon".  Alessia, sin da piccolissima inizia a sognare di vivere di musica e per la musica nella sua città Acerra, in provincia di Napoli.  Da questa esigenza  è nato, lo scorso dicembre, il suo primo lavoro completamente autoprodotto.  La registrazione è avvenuta presso il "Sanità Music Studio" di Andrea De Rosa. Sei tracce, voce e chitarra, suonato dalla stessa Alessia. Le sue influenze sono chiare al primo ascolto. Nella sua musica c ci sono i suoni e i profumi di artiste come Alanis Morissette e Tracy Chapman in cui La Montagna cerca di trovare la sua dimensione.

Abbiamo fatto qualche domanda ad Alessia per conoscerla meglio e avvicinarci al suo mondo musicale. 


D: Come è nata la tua passione per la musica? Come l'hai coltivata e aiutata a crescere?

Alessia La Montagna: "Ho scoperto di saper cantare quasi per caso, o almeno per scommessa. Quando avevo 12 anni,  la mia scuola indisse un festival di musica, a cui molti decisero di partecipare. Io, indecisa fino alla fine, a metà tra la noncuranza e un brivido, consegnai la base al mio maestro solo il giorno prima della serata ufficiale. Quando salii sul palco, quella sera, aprii la bocca e stupii me stessa e gli altri; sebbene avessi, sin da piccola, preso parte ad altri cori scolastici e in Chiesa, quella era la prima volta che, cantando da sola, mi sembrava di dar asilo alla mia malinconia e di essere sorpresa da un’incredibile voglia di non smettere. Non smettere proprio di sentire quella felicità.
Seguirono poi altri musical e altri cori negli spettacoli scolastici. 
Intanto, scrivevo pensieri, continuamente, da sempre, alcuni dei quali sarebbero diventati testi delle mie canzoni, quando, di lì a qualche anno, iniziai ad imparare a suonare la chitarra. Per molti anni, questa dimensione è stata quasi il mio segreto più caro: suonavo e cantavo senza nessuno in casa, nascondevo i miei quaderni, traducevo i testi in inglese perché non fossero immediatamente comprensibili."

D: Chi sono gli artisti che ti hanno maggiormente ispirata?

Alessia La Montagna:"In casa mia, sin da piccolissima, è sempre risuonata musica di tutti i generi: la lirica, l’ispanica, gli interpreti italiani dei  ‘60-’90, la musica della tradizione napoletana classica. È stato solo nell’adolescenza che io mi sono avvicinata alla musica più o meno commerciale internazionale, e crescendo sempre più a quella di stampo prettamente folk ed acustico, la mia preferita, d’altronde, da Tracy Chapman a Damien Rice, da Alanis Morissette a Bob Dylan, da Ben Harper a Joan Baez, da Cat Stevens a Norah Jones. "

D: Il tuo ep si intitola "Semicolon", un titolo particolare. Da dove nasce?

ALM:" “Semicolon”, in inglese, vuol dire punto e virgola, che di per sé, ortograficamente parlando, è già una poesia. L’idea di qualcosa che non è ancora finito, che implica un continuo necessario. E pensare che è un segno di punteggiatura anche piuttosto bistrattato e ignorato! Per me, invece, contiene tutto il riflesso del mio mondo, che non mi ha mai permesso di smettere di credere che il mio sogno potesse diventare la più dolce delle realtà."

D: Raccontaci le sei tracce del disco. Quali sono le emozioni racchiuse in ogni canzone? C'è una sorta di filo conduttore che le unisce?

A Montagna:"Se esiste un filo conduttore tra le 6 tracce contenute nel mio EP, non è altro che l’ispirazione tratta dalla mia vita e da quella di chi mi circonda. Ce ne sono un paio che risalgono a diversi anni fa; non avevo nemmeno diciotto anni. Quando si è concretizzata in me la voglia, il coraggio e l’idea di mettere assieme quest’EP, le ho ritrovate, con stupore, ancora attuali ed emozionanti, e ho pensato che a quella ragazzina che c’aveva creduto più di tutti, lo dovevo proprio. Le altre sono di momenti diversi, sono arrivate assieme alle emozioni e ai pomeriggi della vita."

D:  La copertina del disco nasce da una tua idea? Chi ti ha aiutata a realizzarla? 

ALM: "La copertina  del disco è una foto che ho scattato in un bar di Valencia, un pomeriggio che arrivò un acquazzone del tutto  inaspettato e, con le mie due care amiche con cui passeggiavo, ci rintanammo in un bar piuttosto triste, ma che aveva una vetrata che dava su un piacevole scorcio di incroci di vie e palazzi. Mi piaceva l’idea di riprendere quel momento, quella compagnia e quella foto. Questa pioggia è generosa pioggia primaverile, feconda, vitale, presente. È il via libera all’equilibrio e all’armonia della natura, da cui prende i colori e li intensifica. Rilassante, favorisce la calma; è il buon augurio e la bella consapevolezza che tanta luce si appropri sempre di ogni spazio.
Per la sistemazione della grafica, mi sono fatta aiutare da mia cugina Amanda Picardi, graphic designer, appunto."

D:  Dove possiamo ascoltare "Semicolon"? Dove possiamo invece venirti ad ascoltare dal vivo nel prossimi mesi? 
 
ALM:"L'ep si può ascoltare e acquistare sui principali canali digitali. Per conoscere le mie prossime date, in attesa di conferma per Maggio, basta seguirmi sulla mia omonima pagina ufficiale di Facebook. Pubblicherò lì tutte le prossime novità. "


Rossella Vetrano

Photo Credits: Roberta Cacciapuoti