Ore 22.35. E' una Juve forte e divertente (74-65). Esposito va ko. IL COMMENTO






Articolo pubblicato il: 24/10/2016 22:35:35

PRIMI VENTI MINUTI
E' una Juve che gioca bene, diverte e mostra grande consapevolezza nei propri mezzi, forse anche troppa. Ma procediamo con ordine. Innanzitutto il saluto pre gara tra Esposito e Dell'Agnello due dei protagonisti dell'unico tricolore del Sud, strappato da Caserta nel 1991. Parte forte uno dei tanti ex della partita. 6 punti di Moore regalano alla The Flexx 6 lunghezze di attivo. Sosa e Watt (189 punti in tandem al ventesimo) salgono in cattedra e comincia lo spettacolo. Parzialone di Caserta concluso da Czyk. 23-5 e più 12 in avvio di secondo periodo per la formazione campana che potrebbe ammazzare il confronto se non commettesse alcune leggerezze che consentono ai toscani di restare faticosamente aggrappati al match. 41-31 all'intervallo. 50% dal campo per i bianconeri contro il 9/23 e 3/11 dei viaggianti. 51 a 19 la valutazione.

SECONDI VENTI MINUTI
Pistoia perde diversi palloni ed è piuttosto disattenta in difesa. Sosa continua a guidare magistralmente e in maniera spettacolare il quintetto di casa. I bianconeri senza faticare più di tanto tornano a più 12. I ritmi alti che impone Edgar Sosa avvantaggiano Caserta e mandano in tilt Pistoia. Ma ogni tanto la squadra di Dell'Agnello va un po' fuori giri. Ma i dividendi ci sono e infatti il tabellone segna 54-44 al 27esimo. I toscani dominano però a rimbalzo (più 17 al trentesimo). La Juve sparacchia da oltre l'arco (2/13 a 10' dal termine). 54-50 alla terza sirena dopo un break di 8-0 confezionato anche da un altro ex: Antonutti. In avvio di quarto periodo SOSA, da guardia, è il protagonista del 6-0 che riporta la Pasta Reggia sul più 10. Poi Cinciarini restituisce l'8-0 agli avversari e i padroni di casa tornano sul più 12 al 34esimo. Un dato statistico è molto interessante al 35esimo: più 6 con sole 5 perse nel saldo tra recuperate e cedute per la Juve. -14 con 15 perse per Pistoia. Il che compensa la discrepanza a rimbalzo. La squadra di Esposito non getta la spugna e rientra a -6 al 38esimo. Ma la difesa di Dell'Agnello è notevole (13 punti subiti in 9'30'') e poi ci pensa Giuri a realizzare un canestro importantissimo e difficilissimo. Di Watt i liberi che archiviano definitivamente la pratica.