PRATELLA. DENUNCIATE DUE PERSONE PER AVER REALIZZATO ABUSIVAMENTE UNA PESCAIA






Articolo pubblicato il: 28/09/2018 19:07:13

PUBBLICHIAMO IL TESTO DEL COMUNICATO STAMPA INVIATO DALLA FORESTALE:

"In questi giorni è stata posta in essere una campagna di controlli volti al controllo del territorio ed al contrasto al bracconaggio ittico nelle acque - si legge nel comunicato stampa - interne da parte dei militari appartenenti alla Stazione Carabinieri Forestale di Vairano Patenora (CE), sorprendendo, in comune di Pratella (CE), (...) due soggetti mentre erano intenti a raccogliere - si legge nel comunicato stampa - il pescato all’interno di una nassa collocata nella porzione terminale di una pescaia abusivamente realizzata all’interno del letto del Fiume Volturno. I due soggetti sono ritenuti responsabili della realizzazione della pescaia (in dialetto locale denominato cannizzo), che è una struttura realizzata a forma di imbuto nell’alveo con pali in legno conficcati nel letto dello stesso ed intrecciate con canne, frascame e materiale legnoso sostenuti da tondini in ferro, corde e fili metallici, avente la finalità di impedire il libero passaggio agli esemplari adulti di fauna ittica presente nel fiume allo scopo di obbligarli a dirigersi nello sbocco - si legge nel comunicato stampa - dell’imbuto laddove è applicata una nassa avente una maglia rete di acciaio che una volta entrati al suo interno la forte corrente contraria dell’acqua impedisce loro di uscire. Inoltre, in una località limitrofa è stata rinvenuta una seconda pescaia attrezzata con la nassa terminale, che è stata posta in sequestro, senza però - si legge nel comunicato stampa - riuscire ad individuare i responsabili. I due trasgressori sono stati deferiti in stato di libertà per realizzazione abusiva di pescaia nell’alveo demaniale del Fiume Volturno con deturpamento di bellezze naturali. Si è, altresì, provveduto ad interessare gli Enti preposti alla tutela del territorio ed alla protezione civile, in quanto, costituendo le pescaie un ostacolo al regolare deflusso delle acque, era necessario far provvedere nel più breve tempo possibile - conclude il comunicato - alla loro rimozione".