SALERNO. Le precisazioni del Comune sulla vicenda 'Street Control'






Articolo pubblicato il: 09/02/2017 14:56:54

Il Comune di Salerno ha voluto precisare la sua posizione sulla vicenda Street Control mediante il seguente comunicato stampa: "In merito ad alcuni articoli apparsi questa mattina su alcuni organi di stampa relativi al sistema Street Control, va evidenziato, come tra l’altro già parzialmente specificato negli articoli stessi, quanto segue - si legge nella nota -: il predetto sistema di rilevazione delle infrazioni a norme del codice della strada, - con il quale si va a sanzionare oltre che i veicoli in sosta in seconda fila, anche quelli presenti nelle intersezioni, sugli attraversamenti pedonali, in corrispondenza delle paline semaforiche ed in tutti i casi in cui tali tipologie di sosta comporti pericolo e/o un intralcio alla normale circolazione stradale, causa dei rallentamenti dei flussi veicolari - si legge nella nota - ed in particolare dei mezzi di soccorso, ed altresì procede a rilevare i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa e di regolare revisione del veicolo -, è assoggettato al controllo immediato da parte dell’operatore che ha in uso il sistema, al fine di valutare la regolarità della successiva emissione del verbale e della relativa sanzione, che, dopo la formalizzazione dell’atto sanzionatorio, viene inoltrata all’indirizzo dei contravventori, riducendo così i possibili errori e i tempi di notifica del verbale - si legge nella nota -. Sempre in merito va altresì evidenziato altresì che i trasgressori possono presentare ricorso nei seguenti casi:

• stato di necessità: ad esempio un automobilista che abbandona l’auto per un malore;
• l’assenza del cartello di divieto di sosta: se l’infrazione riguarda appunto tale divieto, è necessario che sia presente il cartello segnaletico, a meno che non si tratta di una sosta in doppia o terza fila o nei restanti casi previsti dal Codice della Strada;
• la presenza del conducente nel veicolo - si legge nella nota -: solo se il conducente è presente all’interno dell’auto. In tal caso non può definirsi una sosta, ma bensì una fermata se non protratta nel tempo. (La presenza del conducente nei pressi del veicolo e non al suo interno, non è rilevabile dal sistema e non giustifica la fermata in quanto lo stesso non rimane nella sua immediata disponibilità) - si legge nella nota -.
Alla luce di quanto sopra, lo Street control non dovrebbe essere visto come arma per rimpinguare le casse comunali, bensì quale mezzo che viene in aiuto a tutti gli automobilisti, “eliminando” di fatto chi intralcia la mobilità stradale e chi circola senza gli adeguati controlli, sia assicurativi - si legge nella nota - che del mezzo. La finalità dunque è positiva: - migliorare l’efficienza della circolazione stradale e accrescere il senso civico dei cittadini -. Premesso quanto sopra , si riferisce che ad oggi questo Comando ha elevato circa n. 28.000 verbali rilevati con il sistema Street Control, nei riguardi dei quali l’utenza ha proposto circa 500 ricorsi".