SCATENI/Buona la prima. Napoli 2, Nizza 0


Articolo pubblicato il: 17/08/2017 10:58:56

Al quinto minuto di over time dopo il 90° il Napoli archivia con un soddisfacente due a zero il primo impatto di stagione con il calcio che conta, ma con qualche rammarico per un vantaggio che poteva essere molto più ampio se Mertens, Insigne e Callejon in un paio di opportunità per ciascuno e nel finale Milik, non le avessero gettate al vento, forse per dimestichezza estiva, ancora incompiuta con la rete. Lucien Favre, ex discreto calciatore e buon allenatore del Nizza deve aver visionato le cassette del Napoli 2016, delle partite meno brillanti degli azzurri contro squadre difensiviste schierate con il reparto arretrato munitissimo (difesa a cinque). Stesso prudentissimo schieramento. Forse Favre ha messo nella scelta il timore per due assenze eccellenti (Balotelli, Schneyder) che nella gara di ritorno saranno in campo a vendicare la sconfitta di questa sera al San Paolo, gremito nonostante metà agosto e un caldo africano. E’ promettente l’impatto degli azzurri con la partita, forse troppo anche pimpante se confrontato con la fase di preparazione compiuta fin qui. Chi se ne intende si è chiesto se avesse retto per novanta minuti al ritmo del primo quarto d’ora, alla fitta rete di passaggi alla Guardiola, agli affondo in velocità delle sue punte di diamante. Per fortuna il pressing degli azzurri ha seminato bene e al minuto tredici ha dato il frutto sperato. Su di un lungo, intelligente lancio, si proietta con tempismo e lucidità il Mertens-gol. Anticipa l’intera difesa del Nizza, evita l’uscita di Cardinale e con la freddezza del goleador di razza mette in rete. Uno a zero, esplode il San Paolo. Il Napoli rallenta e ne approfittano i francesi per un paio di pericolose sortite. Sfiorano il gol. Sarri suona la carica, cioè smentisce Mertens che dopo il gol ha consigliato la calma e il Napoli “rischia” il raddoppio con Callejon servito alla perfezione a due metri dalla porta. Al 21° il solito Mertens si districa con dribling stretti fra tre o quattro avversari ma la conclusione finale non è felicissima. In vista del 45° gran tiro di Insigne, alla sua maniera e gran risposta del portiere nizzardo. Second time. Fantastico scambio in pochi metri Mertens-Insigne, strepitosa occasione in fumo. Sarri tira via Hamsik per Zielinski, nuova occasione d’oro per Mertens che non va a segno, poi un “auto-traversa” del Nizza e si arriva al settantesimo enza sussulti, ma con qualche segnale di stanchezza del Napoli. Una serpentina, l’ennesima di Mertens, è interrotta dalla difesa francese con un fallo un attimo prima che il belga entri in area di rigore. Marciniak, arbitro polacco del match, la pensa in altro modo e concede al Napoli la massima punizione. Sul dischetto Jorginho, glaciale. Palla nell’angolo alla destra di cardinale, due a zero. Il Nizza va in tilt mentalmente, Sarri risparmia le energie di Mertens e manda in campo Milik (poi Rog). Un cross pennellato da Allan è per Insigne, gol purtroppo fallito. Al minuto 76 Koziello colpisce duro Zielinski e Marcimiak non perdona: rosso, espulsione. Protesta scompostamente Plea, già ammonito, doppio giallo, fuori anche lui. In undici contro nove è assalto degli azzurri ma senza esito anche perché Milik che dovrebbe solo toccare un cross di Callejon va a farfalle. In due parole? Esordio ampiamente positivo del Napoli, ma anche la certezza che a Nizza non avrà vita facile.

Luciano Scateni