SCATENI/Diritti, un gran passo in avanti/“Emigrazione interna” nei borghi abbandonati/Quando ce vò, ce vò…/AAA. Offerta di lavoro


Articolo pubblicato il: 16/01/2017 15:32:22

Diritti, un gran passo in avanti

Vince la giustizia sociale. E’ legge la quasi parità di diritti di coppie uomo-donna e unioni tra persone dello stesso sesso. Il passo deciso in avanti si deve all’accelerazione del governo Renzi sul tema e non a caso a commentarlo con legittima soddisfazione è Maria Elena Boschi, che del suo governo è stata protagonista. Altra faccia della medaglia, vissuta con evidente imbarazzo da quelli del no al referendum, è la sopravvivenza del Senato pletorico, doppione ritardante della Camera, delle inutili e dispendiose Province e del fallimentare Cnel. Davvero preoccupante per la sinistra è l’anteprima del fidanzamento politico Pd-Forza Italia che somiglia da molto vicino al patto del Nazzareno e al Partito della Nazione. Imbarcherebbe sull’arca anti diluvio e anti stallo elementi ibridi e ideologicamente distanti dell’arco costituzionale.  

“Emigrazione interna” nei borghi abbandonati

Fenomeno non proprio marginale della crisi, oramai stabilmente insita nel sistema dell’economia nazionale malata, è la condizione di disagio dei pensionati. In tanti emigrano in Paesi dove la vita ha costi compatibili con le disponibilità di chi esce dal mondo del lavoro, per esempio nell’Est europeo o in alcune comunità del Sud America. Alternative? Soluzioni come quella adottata da un manipolo di pensionati scozzesi emigrati in un luogo accogliente del Molise, dove in comunità solidale acquistano come una sola persona, all’ingrosso, quanto serve all’alimentazione e dove hanno esportato usi e costumi della loro terra, comprese allegre bevute di wiskey doc. L’Italia, per  i propri pensionati e non solo per loro, propone di ripopolare borghi abbandonati, da gestire “alla scozzese”. L’offerta per chi volesse abitarli è davvero invitante: case cedute al costo simbolico di un euro (Nulvi, in Sardegna / Carrega Ligure, provincia di Alessandria, Ollolai, provincia di Nuoro) o comunque a prezzi stracciati (Salemi, Sicilia / Masai, parco nazionale d’Abruzzo / Gangi, provincia di Palermo, dove già cento case sono state acquistate / Regalbuto, in provincia di Enna. E’ un suggerimento, magari da girare ai sindacati di categoria che potrebbero inserirlo nei loro punti programmatici.

Quando ce vò, ce vò…

Nessuna velleità di infierire sugli inciampi del comico e dei prediletti che abitano i cosiddetti direttori, non precisamente coesi, ma lo sfizio della gogna per il presupponente Di Maio è irresistibile. Il giovanotto, che nonostante bugie e gaffe continua  a godere credito tra i pentastellati come candidato a guidare l’Italia, è finito tra le righe della satira e per tre buoni motivi dello stesso segno, la famigerata “sconfitta del congiuntivo”, propria dell’analfabetismo linguistico di chi è meno attrezzato nella sintassi del buon parlare (e scrivere). Il Di  Maio è stato colto in fallo tre volte:  “Se c’è rischio che soggetti  spiano…”,  Se c’è ischio che massime istituzioni dello Stato venissero spiate…”, “Se c’è il rischio che due soggetti spiassero…”. Il comico ha chiosato, così, aggravando gli errori da matita blu: “Questa volta abbiamo fatto tremare l’Accademia della Crusca, l’Istituto dell’Enciclopedia italiana e la società Dante Alighieri, tutti in una volta”. Non è noto se abbia previsto una medaglia d’oro al valor linguistico per il mitico Di Maio.

AAA. Offerta di lavoro

L’auspicio è che un giorno non troppo lontano per i nostri giovani l’Italia soddisfi la legittima ambizione di lavorare nel proprio Paese, ma in questa stagione di crisi incombente emigrare è purtroppo un verbo ripetutamente coniugato e allora attenzione a questo annuncio: “Cercasi personale per isola (semi) deserta in Canada. Lavoro e terra a chi accetta di trasferirsi”.

La proposta arriva da Whycocomagh, villaggio nell’isola del Capo Bretone, Nuova Scozia. Offre possibilità lavorative perché scarseggia di personale. Heather e Sandee, figlie di un contadino proprietario del negozio The Farmer’s Daughter Country, hanno lanciato l’ appello su Internet. Garantisce “Occupazione e alcuni acri di terra da lavorare a persone disposte a trasferirsi per almeno 5 anni, se amano una vita semplice, a contatto con la natura. Non possiamo pagare molto, ma offriamo una bella vita”. Hanno risposto in tremilacinquecento per tre posti di lavoro che potrebbero aumentare. Contatti su facebook. L’isola ha ricevuto attenzione dei media anche per un’altra singolare proposta rivolta agli americani in fuga da Trump: “Trasferitevi da noi”.

Luciano Scateni