STORIE IN BIANCO E NERO/DOPO ATENE, BUDRIO (a cura di Camillo Anzoini)






Articolo pubblicato il: 13/10/2017 18:57:42

Gli anni post fallimento li ho vissuti in primissima linea. Sarò masochista, ma più la mia squadra se la passa male, più voglio starle vicino. Così, insieme ad un manipolo di valorosi, ho presenziato a serate e partite allucinanti in B2 come in B d’Eccellenza. Quanti sabati passati in macchina, di casello in casello, di Autogrill in Autogrill, tra nebbia e pioggia della cara Emilia Romagna. Sì perché la Juve era confinata in quel raggruppamento e si giocava sempre di sabato sera. Quante serate passate lì, quante sconfitte ma quanti sorrisi. E poi venne il giorno di un Castel San Pietro contro Juvecaserta: l’ennesima amarissima sconfitta lontano da casa. Ancora uno stop dopo un viaggio carico di speranze e aspettative. Ma stavolta bisognava ricordarsela questa nuova amarezza. Bomboletta e parte l’idea: una scritta, una griffe, che entrerà nella nostra storia di quelle annate. ‘Dopo Atene, Budrio’: tre parole bastavano e si sono consegnate alla gloria eterna.

Camillo Anzoini