Tecnologia. Smartphone, la situazione del mercato italiano






Articolo pubblicato il: 19/03/2018 10:39:06

Il mercato degli smartphone in Italia? È in mano a tre operatori, e agli altri non rimangono che le briciole. È quanto emerge dall’ultima analisi effettuata da StatCounter, che ha avuto modo di verificare come si sta evolvendo il settore nel nostro Paese, scoprendo che – come ampiamente atteso – il comparto dei dispositivi di telefonia mobile è in mano essenziale a Samsung, Apple e Huawei.

Come emerge dalla ricerca, infatti, Samsung guida il mercato tricolore degli smartphone con una quota di mercato del 36,37%, mentre Apple segue a debita distanza con il 25,51%. Peraltro, la società di Cupertino si deve evidentemente guardare le spalle da Huawei, che occupa il gradino più basso del podio con un “minaccioso” 20,75%. Se poi dalle prime tre società per livelli di vendita ci si sposta alla quarta o alla quinta, il distacco è notevole: il quarto posto è infatti in mano a LG con il 3,12%, mentre ASUS è quinta con il 2,48%.

Dunque, a conferma di quanto affermavamo in apertura di questo breve approfondimento, sommando le percentuali in mano a Samsung, Apple e Huawei, si scopre che questo particolare triumvirato ha in mano l’82,63% del mercato smartphone italiano, e non sembra essere intenzionato a cedere il passo. Anzi, dando uno sguardo alla progressione dell’ultimo anno, notiamo come Samsung sia in ripresa dopo la flessione che ha visto il suo picco massimo nella seconda parte del 2017. Apple ha invece chiuso l’anno in modo piuttosto convincente, grazi all’arrivo – a novembre – dei suoi nuovi iPhone 8, iPhone 8 Plus e iPhone X.

Sicuramente più costante è infine la crescita di Huawei, con l’azienda cinese che in Italia si sta togliendo delle ottime soddisfazioni, e che ha finalmente cambiato – riteniamo, definitivamente – l’impressione sulla sua qualità: oggi Huawei è un brand che viene interpretato come un marchio di elevato livello, grazi anche al lancio di top di gamma che possono ben rivaleggiare con gli equivalenti top di casa Samsung e Apple.

E per il futuro? Fermo restando che, per quanto concerne le fruizioni, gli smartphone continueranno ad esercitare un ruolo fondamentale nella quotidianità, assicurando un’operatività a 360 gradi, dalla consultazione dei profili social alla possibilità di piazzare qualche scommessa Italia con i propri bookmaker preferiti, dal lato vendita tutti attendono la conferma di questo triumvirato, contestualmente al boom di qualche “nuovo” operatore.

In particolare, il principale indiziato per poter svolgere il ruolo di outsider nel futuro a breve termine è Xiaomi, quinto produttore mondiale di smartphone, che recentemente ha voluto confermare il proprio ingresso sul mercato italiano. Considerando che la sua fama è determinata soprattutto dall’ottimo rapporto tra la qualità e il prezzo dei suoi dispositivi, c’è da scommettere che le stesse motivazioni di valore aggiunto potranno essere ribadite anche sul nostro Paese. Attenzione infine – a proposito di outsider- a Nokia: il primo anno del progetto di HMD Global è stato positivo, e il 2018 potrebbe essere l’anno giusto dell’ulteriore rilancio di un marchio storico nel mondo della telefonia mobile.