VERSO LE POLITICHE 2018. CONFINDUSTRIA CASERTA, On. CAPUTO: "Gli industriali siano un pungolo per i politici"






Articolo pubblicato il: 21/02/2018 19:53:47

Questo il comunicato giunto in redazione. 

"L’europarlamentare Nicola Caputo, candidato al Senato della Repubblica nel collegio uninominale Caserta-Aversa, ha partecipato ad un incontro organizzato da Confindustria Caserta.

Caputo, impegnato nel tour elettorale “In ogni città, per ogni persona”, si è confrontato con gli industriali sulle principali tematiche legate allo sviluppo economico del territorio.

In particolare - si legge nel comunicato -  il presidente di Confindustria Caserta, Luigi Traettino, ha illustrato la piattaforma presentata alle Assise generali di Verona, integrandola con le proposte degli industriali locali.

“Qui mi sento a casa – esordisce Nicola Caputo – il mio obiettivo è stimolare il dialogo per portare avanti una strategia congiunta e rappresentare le istanze del mondo produttivo. Gli industriali devono sentire la necessità di chiedere un confronto continuo a tutti i candidati e diventare un pungolo per i politici”.

 

Nel corso dell’incontro, Nicola Caputo ha lanciato proposte concrete, identificando cinque macroaree su cui lavorare e fare sistema.

“Per agire con efficacia bisogna rispettare e valorizzare le vocazioni locali. L’agro aversano – spiega – con il rilancio delle eccellenze agroalimentari della nostra terra ed il sostegno alle aziende del settore. Mi riferisco soprattutto a bandi europei per la promozione dei prodotti, alla creazione di un brand di qualità, ad investimenti sulla green economy.Poi l’area a sud di Caserta, cuore industriale non solo del nostro territorio ma potenzialmente dell’intera regione, che ha bisogno di un piano di sviluppo infrastrutturale per rilanciare le attività produttive, utilizzando nuovi strumenti di attrazione e di investimento.

Per quanto riguarda Caserta e l’area a nord di Caserta – precisa – dobbiamo puntare sugli spazi destinati alla cultura perché diventino propulsori di creatività e forza motrice di una nuova generazione di imprese nel campo delle arti visive, del design, dell’innovazione tecnologica connessa alla fruizione culturale. Da questo punto di vista, va rimodulato anche il piano dell’alta velocità per rafforzare i collegamenti con Roma e consentire ai turisti di arrivare a Caserta in orari adeguati alle loro esigenze.

Nella Valle di Suessola, invece - continua la nota -  abbiamo la possibilità di creare un itinerario storico-paesaggistico che punti a mettere in rete tutte le piccole realtà presenti, utilizzando risorse nazionali e comunitarie per recuperare e valorizzare il patrimonio esistente. Per il Litorale Domizio – continua Caputo – un’occasione da cogliere al volo è il masterplan voluto dalla Regione Campania. Un piano di riqualificazione residenziale e ambientale che vedrà i comuni interessati lavorare in sinergia alla progettazione del loro rilancio”.

 

Semplificazione, sburocratizzazione ed accesso al credito per rilanciare il tessuto produttivo casertano.

“La nostra provincia ospita l’area industriale più grande della regione, tuttavia mancano le infrastrutture ed i dati sull’occupazione sono i peggiori in Italia. Dobbiamo dare vita, lavorando insieme, ad un nuovo corso, puntando su semplificazione e sburocratizzazione, e favorendo l’accesso al credito. Basti pensare che la sezione edile di Confindustria Caserta è arrivata ad autotassarsi ogni mese per creare un fondo e sottoscrivere accordi più vantaggiosi con gli istituti di credito, andando quindi a colmare l’assenza di adeguate politiche di sostegno alle imprese. La politica deve tornare a parlare di problemi reali e vicini ai cittadini e alle aziende. Le Zone Economiche Speciali, dunque, rappresentano il tema principale della nostra provincia ma sono solo uno strumento per rivendicare la vocazione di questo territorio ed affermare il ruolo da protagonista che dovrà avere per lo sviluppo industriale. Dobbiamo investire in infrastrutture adeguate e servizi all’avanguardia. L’area che comprende Marcianise, Maddaloni e Aversa nord – conclude NicolaCaputo – ha tutte le potenzialità per diventare un hub industriale di livello europeo. Da qui deve rinascere quella che un tempo era definita la provincia del nord al sud”."