.gif)
Articolo pubblicato il: 21/02/2018 12:45:44
Lo apprendiamo dalla pagina Fb del candidato Stefano Graziano: "Dignità, inclusione, welfare e diritti sono al centro dell'azione politica del Partito Democratico. Sono da sempre il faro della mia azione quotidiana.
Nella serata di ieri, dopo esser intervenuto ad una iniziativa ad Atripalda, ho partecipato ad un confronto organizzato dalla Fish sul tema delle politiche sociali e sulla legge sul dopo di noi, approvata dal parlamento con il voto contrario del Movimento 5 Stelle.
Sulle politiche sociali c'è stata una vera e propria svolta con il Pd al governo nazionale e regionale, svolta che viene riconosciuta anche dalle associazioni di settore. Cito l'ultimo risultato: il rifinanziamento con 180 milioni di euro del fondo della legge 13/1989 per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche negli edifici privati. Il fondo non veniva finanziato dal 2003. In Campania arriveranno ai comuni ben 13,5 milioni. Ricordo poi che - spiega la nota- la Regione, grazie allo straordinario lavoro dell'assessore Lucia Fortini, l'anno scorso si è fatta carico di anticipare i fondi per l'assistenza scolastica.
Sul piano nazionale non bisogna dimenticare il riconoscimento della figura del caregiver e la previsione di un piano nazionale per la non autosufficienza.
Personalmente sono stato primo firmatario e relatore in aula della legge istitutiva del garante dei diritti delle persone con disabilità e aver proposto di istituzionalizzare l'Osservatorio regionale. Non dimenticherò mai il percorso concertativo con le associazioni durato mesi, che ci ha permesso di migliorare il testo fino ad esempio a considerare anche le barriere comunicative e non solo quelle architettoniche. Troppi i diritti negati, ed era giusto istituire questa figura, che spero possa essere - conclude la nota - nominata dopo il 4 marzo.
Sui diritti il Pd vuole andare #Avanti e nel programma è stato inserita la volontà di riformare l'indennità di accompagnamento, aunentandola in base bisogni effettivi delle persone dando libertà di scelta tra un assegno di cura e un budget di cura".
