ACERRA. Riunito il tavolo permanente di Unità di crisi sul Covid-19






Articolo pubblicato il: 07/03/2020 19:24:51

Di seguito, il testo del comunicato del Sindaco di Acerra, Lettieri, giunto in redazione:

"Acerra, riunito il tavolo permanente di Unità di crisi sul Covid-19. Saranno implementate le informazioni alla popolazione e agli operatori commerciali sulle misure di prevenzione igienico-sanitarie-spiega la nota-Il Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri ha riunito nuovamente questa mattina il tavolo di Unità di Crisi della Città di Acerra formato dal Direttore del Distretto sanitario n. 46 di Acerra, dott. Pasquale Bove e i relativi componenti medici dell’Unità di coordinamento delle attività distrettuali, allargato-spiega la nota- al vice comandante della Polizia municipale di Acerra. Insieme al medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta si è fatto il punto sulla situazione igienico sanitaria sul territorio, anche alla luce delle disposizione contenute nel DPCM del 4 marzo 2020. Il tavolo di Unità di crisi, verificata la positività dell’azioni intraprese finora ha convenuto di insistere e di implementare la campagna di -spiega la nota-informazione alla popolazione in merito a tutte le misure virtuose e corrette da osservare, utili al contenimento della diffusione del Covid-19. Saranno inoltre aumentati i livelli di informazione e verifica di quanto disposto nel DPCM del 4 marzo, anche con l’impegno del personale del Comando della Polizia municipale che notificherà agli operatori commerciali -spiega la nota-lo stesso DPCM, al fine di far osservare le disposizioni contenute e di promuovere la collaborazione sulle misure di prevenzione igienico. I medici e pediatri hanno, inoltre, assicurato la propria disponibilità a fornire tutte le informazioni agli uomini e alle donne della Polizia municipale di Acerra e al personale volontario di Protezione civile di natura igienico-sanitaria.-spiega la nota-Rimane l’appello di attenersi alle comunicazioni ufficiali che provengono dal Ministero della Salute e dagli organi istituzionali per evitare che si diffondano notizie parziali e senza fondamento scientifico, che portano ad allarmismo e psicosi."