Cinema in casa: i biopic






Articolo pubblicato il: 08/04/2020 12:44:34

Nei periodi di ferie o comunque in quelli nei quali, per qualsiasi motivo, ci si trova a interrompere la routine lavorativa del quotidiano e a trascorrere più tempo del normale in casa, c’è un aspetto da tenere in considerazione: la scarsa abitudine all’inattività. Per quanto nel corso dell’anno niente sembri più attraente del trascorrere un periodo di pausa lontano dalla routine lavorativa, ci si trova spesso a fare i conti con la noia che deriva dalla mancanza di quella medesima routine. È importante quindi sfruttare il break dal lavoro quotidiano senza rischiare di “sprecarlo” in preda all’inattività: allo scopo ci si può dedicare a tantissime attività, da quelle domestiche a più semplici hobby. Una delle passioni che spesso trovano meno spazio in giornate che tendono a lasciare poco tempo agli hobby è quella per il cinema: dandosi una tematica, è possibile sfruttare giornate di relativa noia per dedicarsi a pellicole connesse da un filo comune. Una tematica interessante, e che sicuramente consentirebbe di godere alcuni film decisamente apprezzati, potrebbe essere quella del biopic: fra le tante pellicole che percorrono la vita di personaggi noti, quella che segue è una lista dalla quale poter trarre spunto.

 

Toro Scatenato – 1980

In uno dei film che sono considerati fra i capolavori di Martin Scorsese, il regista newyorchese, alla quarta collaborazione con Robert De Niro dopo Mean Streets, Taxi Driver e New York New York, ripercorre la vita del pugile italoamericano Jake LaMotta, campione mondiale dei pesi medi dal 1949 al 1951. Soprannominato “il toro del Bronx”, la sua biografia ha dato il nome al film: la sua vita, sia sportiva che fuori dal ring, è stata interpretata da De Niro, al quale è stato per l’occasione conferito nel 1981 il suo secondo Oscar, il primo per miglior attore protagonista.

Amadeus – 1984

La rivalità fra Mozart e Salieri, molto spesso romanzata, ha sempre esercitato grande fascino nei più diversi autori. Non ne è stato immune nemmeno Milos Forman, che da un’opera teatrale liberamente ispirata alla vita del compositore austriaco, nonché alla continua competizione con Salieri, ha tratto il suo film. In questo, attraverso un flashback, la rivalità tra Mozart e il compositore veronese è talmente esasperata da ipotizzare che quest’ultimo sia indirettamente coinvolto nella morte dell’austriaco. Il film, premiato con 8 premi Oscar, è una pietra miliare del cinema biografico.

 

Malcom X – 1992

Un regista come Spike Lee non poteva non rimanere affascinato dalla controversa figura di Malcolm X, attivista e leader nella lotta dei diritti umani degli afroamericani assassinato nel 1965. La pellicola, nel pieno delle tematiche antirazziste del regista, ripercorre la vita del leader afroamericano, dall’adolescenza complicata all’avvicinamento alle tematiche umanitarie e a tutela delle minoranze nere durante un periodo in carcere. L’interpretazione di Denzel Washington, attore con varie collaborazioni insieme a Lee, è stata premiata con l’Orso d’Argento al Festival di Berlino del 1993.

The Aviator – 2004

Martin Scorsese celebra la seconda collaborazione con Leonardo DiCaprio, dopo Gangs of New York, girando un film incentrato sulla vita di Howard Hughes, storico imprenditore, aviatore e regista che divenne il più grande proprietario di casinò e terreni a Las Vegas negli anni '60, esplorandone soprattutto il lato più personale e travagliato. Il sodalizio con DiCaprio, che frutterà altri film nel corso degli anni, è stato premiato con undici nomination all’Oscar, vincendo un totale di cinque statuette nell’edizione del 2005.

 

The Imitation Game – 2014

Uno degli attori britannici più in voga degli ultimi anni, Benedict Cumberbatch, interpreta il matematico inglese Alan Turing nel film diretto da Morten Tyldum. La pellicola si concentra principalmente sul ruolo avuto dal matematico nelle vicende britanniche nella seconda guerra mondiale, quando fu alla guida di un gruppo chiamato a decrittare le comunicazioni cifrate tedesche, e sul successo del macchinario che i loro sforzi permisero di produrre. Sullo sfondo viene narrata la vita personale dello scienziato, con le conseguenze che Turing ha dovuto affrontare. Il film ha ricevuto otto nomination ai Premi Oscar del 2015, fra le quali quella per migliore attore protagonista, riuscendo a vincere il premio per la migliore sceneggiatura non originale.