GDF Napoli: "Falso in bilancio e bancarotta fraudolenta". Un imprenditore e un commercialista nei guai






Articolo pubblicato il: 02/07/2020 09:25:00

Di seguito, parte del testo del comunicato della Guardia di Finanza, Comando Provinciale di Napoli:

"GDF NAPOLI: FALSO IN BILANCIO E BANCAROTTA FRAUDOLENTA. ESEGUITA MISURA CAUTELARE DEGLI ARRESTI DOMICILIARI NEI CONFRONTI DI UN IMPRENDITORE E DI UN COMMERCIALISTA

Il Nucleo di Polizia Economico Finanziaria della Guardia di Finanza di Napoli ha eseguito un provvedimento cautelare emesso dal 38° Ufficio GIP di Napoli, con cui è stata disposta l’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari a carico dell’imprenditore di origine ... e del dottore commercialista...-spiega la nota-L’indagine, condotta dalla III Sezione “Criminalità Economica” della Procura di Napoli, ha ad oggetto una pluralità di condotte di falso in bilancio e bancarotta fraudolenta in relazione alla società... dichiarata fallita il ...dal Tribunale di Napoli. Le indagini sono consistite in acquisizioni documentali, nell’audizione di persone informate sui fatti e -spiega la nota-nell’analisi dei files e della documentazione acquisita -spiega la nota-dagli apparati informatici nella disponibilità dello .... Nonostante l’azzeramento del capitale sociale, i due indagati deliberatamente evitavano di avviare la fase di liquidazione della società, causando in questo modo un notevole incremento delle posizioni debitorie e delle perdite.-spiega la nota-Gli indagati si decidevano a sciogliere e porre in liquidazione la società solo nel... ovvero a soli tre mesi prima della dichiarazione di fallimento.-spiega la nota- Veniva poi proposto reclamo presso la Corte d’Appello di Napoli avverso la menzionata pronuncia di fallimento. In quella sede sono stati prodotti i bilanci degli ultimi tre anni, tutti oggetto di una grave condotta di falsificazione diretta a dimostrare il mancato superamento delle così dette “soglie di fallibilità”. Le indagini-spiega la nota- hanno consentito di riscontrare quanto già rilevato dalla Corte d’Appello di Napoli che aveva rilevato l’assoluta inattendibilità dei suddetti bilanci. In sede di perquisizione non è stato rinvenuto l’impianto contabile ...che è stato distrutto o comunque sottratto al fine di evitare la puntuale ricostruzione del patrimonio societario.-spiega la nota- Nel provvedimento è stata evidenziata la pericolosità degli indagati e l’attualità del pericolo di reiterazione di reati della stessa specie (fallimentare e societaria)..."