Secondo alcune stime sono oltre 200mila i campani che rischiano di perdere il reddito di cittadinanza. La nuova manovra finanziaria del Governo ha cambiato le regole relative al sussidio introdotto negli scorsi anni. Il nuovo esecutivo intende portare ad otto mesi la durata temporale del beneficio salvo per chi ha figli minori, per gli over sessanta e per i disabili. Oltre quel periodo di tempo, senza trovare lavoro, si perderà il beneficio. In definitiva, dunque, circa il 75 percento dei campani che percepiscono il reddito di cittadinanza potrebbero vederselo revocato a settembre 2023. Da quel momento è previsto solo un periodo di formazione di sei mesi. Dopo bisognerà trovare lavoro.