Il 12 luglio (e non il 6 o il 7) la Juve dovrà obbligatoriamente decidere il suo futuro. Entro quella data bisognerà rinnovare (e non porre in essere daccapo) la fidejussione e adempiere a tutte le norme per l'iscrizione. Iavazzi, intanto continua a lavorare sul doppio tavolo: cordata e Vigorito. Ma a venti giorni dalla scadenza sopra indicata sembrerebbe difficile cedere il pacchetto di maggioranza del club bianconero. E allora non è escluso che 'San Iavazzi' decida di compiere l'ennesimo atto d'amore per la Juvecaserta dopo aver pagato 18 mila euro alla Lega. Restare con la maggioranza ma con vicino o il gruppo di imprenditori oppure (non facile) il patron del Benevento calcio Vigorito. Si lavora sott'acqua anche sulla vicenda Palamaggiò. Tre le organizzazioni interessate a 'sostituire' la Provincia per la gestione ci sarebbero il Laboratorio per Caserta e Città del Basket quest'ultima farebbe capo al patron della Juve Iavazzi. Ricordiamo che è necessaria, per il 'possesso' dell'impianto dei cento giorni, una fidejussione da 300mila euro. Una cifra alta che però potrebbe essere divisa tra le tre organizzazioni che hanno manifestato interessate a gestirla.