Prosegue la campagna di comunicazione “Storie di Volontariato” per permettere a tutti i cittadini di conoscere meglio il mondo dell’associazionismo casertano.

Oggi vi raccontiamo la “Storia di Volontariato” di Renato Natale, sindaco di Casal di Principe e monumento vivente della lotta alla camorra.

Renato ha cominciato la sua esperienza di volontariato come barelliere a Lourdes, a soli 18 anni; la volontà di un’azione che andasse oltre l’assistenzialismo lo ha avvicinato all’attivismo politico e alla scoperta di un nuovo nemico: la camorra.

La brutale uccisione di Jerry Essan Masslo nel 1989 ha rappresentato per Renato, e per tanti cittadini di buona volontà, il segnale che il territorio di Villa Literno, e tutto l’Agro Aversano, stavano cambiando: da quell’evento tante cose sono successe, ma la voglia di lottare non è passata.

 “Io sono sempre volontario: lo ero quando facevo il barelliere, lo sono ora che sono sindaco. È possibile dedicarsi agli altri in tanti modi diversi: possono cambiare gli strumenti, ma è il tuo impegno a fare la differenza. Non ci sostituiamo alle istituzioni, ma in attesa che le istituzioni cambino ci dobbiamo rimboccare le maniche. Il volontariato mi ha dato molto più di quello che ho investito, e solo se ci impegneremo tutti insieme ad annullare le differenze sociali, solo allora potremmo davvero crescere come comunità”.

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IL VIDEO CON INTERVISTA AL SINDACO RENATO NATALE CHE SI RACCONTA

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