ACCADE A BATTIPAGLIA: 4 denunciati, ecco perché...






Articolo pubblicato il: 21/10/2016 17:22:37

Apprendiamo dal sito della Polizia di Stato, Salerno:

"Personale della Polizia di Stato appartenente al Commissariato di Pubblica Sicurezza di Battipaglia, ha effettuato una specifica attività d’indagine su una rapina avvenuta il 12 ottobre 2016 sulla spiaggia in località litoranea di Battipaglia, in danno di una cittadina italiana di origini cubane.

In occasione della rapina, la donna fu rapinata - spiega la nota - della propria borsa contenente un cellulare, un tablet, due poste pay, una somma di danaro e vari documenti personali e d'identità.

Durante la colluttazione, la parte offesa rimase ferita all'avambraccio e ad una mano, tanto da dover ricorrere a cure mediche.

I sanitari dell'Ospedale Santa Maria della Speranza le diagnosticarono varie contusioni, con prognosi di giorni sei.

Personale della Squadra Investigativa del Commissariato della Polizia di Stato di Battipaglia, agli ordini del V. Questore Aggiunto Dott. Antonio Maione, ha eseguito una minuziosa attività investigativa identificando le persone resesi responsabili del reato di rapina- continua la nota -  aggravata in concorso, un 26enne ed un 42enne, entrambi residenti nel comune di Agropoli, che sono stati indagati in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica.

Nella giornata di ieri, inoltre, gli stessi investigatori hanno proceduto al controllo, in via Belvedere di Battipaglia, di un'autovettura con a bordo due persone sospette le quali si aggiravano tra gli esercizi commerciali presenti.

Sottoposti a controllo e perquisizione, un 24enne ed un 28enne, entrambi residenti nel comune di Palomonte, sono stati trovati in possesso di una pistola a gas priva del prescritto tappo rosso all'estremità della canna, di una calza in nylon, - continua la nota - di un contenitore in cotone e di un martello manomesso.

I due giovani sono stati pertanto denunciati e dovranno rispondere dei reati di detenzione e porto dì strumenti atti all'effrazione e dell'inottemperanza alla Legge sulla modifica delle armi giocattolo."