Acerra, scomparsa S.E. Monsignor Antonio Riboldi: proclamato lutto cittadino






Articolo pubblicato il: 12/12/2017 15:10:04

Lo apprendiamo dalla nota stampa giunta in redazione:

"Con Decreto sindacale n. 18 del 12 dicembre 2017 il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri, ha proclamato il lutto cittadino per mercoledì 13 dicembre 2017, giorno della celebrazione delle esequie funebri del Vescovo Emerito di Acerra, S.E. Monsignor Antonio Riboldi, Cittadino onorario della Città di Acerra.

Decretata per domani la chiusura degli esercizi commerciali, dalle ore 15 alle ore 18, in segno di lutto, di partecipazione e di cordoglio, in concomitanza con la cerimonia funebre, e l’esposizione a mezz’asta delle bandiere negli edifici comunali ed in tutti gli uffici pubblici. Il Sindaco Lettieri ha anche invitato tutte le istituzioni - spiega la nota- scolastiche a programmare per mercoledì attività didattico – educative, in riferimento alla figura del Vescovo Emerito Mons. Antonio Riboldi, ai principi ispiratori che ne hanno animato l’azione pastorale e civile contro la camorra e la criminalità. Inoltre, tutti i concittadini, gli Enti, le associazioni culturali e sociali sono invitati ad esprimere la loro partecipazione e adesione al lutto cittadino nelle forme ritenute più opportune e ad adottare comportamenti conformi al comune sentimento della Città di Acerra.

Mons. Antonio Riboldi è stato nominato Vescovo di Acerra il 25 gennaio 1978 dal Beato Papa Paolo VI, schierandosi apertamente contro la criminalità organizzata, rianimando la vita ecclesiale della Diocesi e sostenendo l’intera comunità in difesa della dignità della persona. Attento fin dal primo momento alla vita e ai problemi di ogni giorno delle persone, la sua azione più impegnativa per complessità e per durata è stata il contrasto alla camorra e alla criminalità. Con il suo impegno - continua la nota- ecclesiale e civile Mons. Riboldi ha diffuso messaggi di giustizia e di legalità, grazie alla sua testimonianza e alla sua predicazione ha dato un notevole contributo al progresso civile della Città di Acerra e della Regione Campania".