AGGREDISCE UN UOMO, ALLA VISTA DEI CC PROVA A SCAPPARE E...ECCO COSA E' ACCADUTO A CURTI






Articolo pubblicato il: 15/01/2017 12:07:18

Questa parte del comunicato giunto in redazione dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Caserta. "I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere (CE), in Curti (CE),  hanno tratto in arresto - si legge dal comunicato - in flagranza di reato per tentato omicidio, lesioni personali, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale, il cittadino (...), senza fissa dimora, irregolare sul territorio nazionale.
Nella circostanza, i militari dell’Arma sono intervenuti a seguito della segnalazione pervenuta alla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri, unitamente a personale del Commissariato di P.S. di Santa Maria Capua Vetere, in via nazionale Appia, (...), dove hanno individuato due uomini, successivamente identificati nell’arrestato e nella vittima, in evidente stato di agitazione. Alla vista delle Forze dell’ordine (...), ha subito cercato di
scappare ma, dopo un breve inseguimento, è stato bloccato dai carabinieri nei confronti dei quali ha opposto ferma resistenza colpendoli con calci e pugni.
I successivi immediati accertamenti hanno consentito di accertare che la vittima, un (...), mentre faceva rientro da lavoro con la propria bicicletta, veniva violentemente aggredito, per futili motivi, dall’(...) che lo colpiva più volte al capo con delle pietre, tanto da procurargli lesioni giudicate guaribili, dai sanitari intervenuti,  in gg. 10 s.c. per “ferita lacero contusa regione cuio capelluto”.
Quanto dichiarato dalla vittima trovava riscontro nelle dichiarazioni rese da alcuni testimoni - si legge dal comunicato -  che avevano assistito all’intera scena.
Nel corso del sopralluogo, i militari dell’Arma hanno rinvenuto le due pietre utilizzate dall’aggressore per il ferimento del (...).
(...)è stato accompagnato presso la casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere e posto a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.".