Alto casertano. Navarra: "Ridato un'anima al nostro Matese. Percorso partecipato, impegnativo e coraggioso"






Articolo pubblicato il: 10/12/2025 10:17:00

Questo il post faceboook di Agostino Navarra, già Presidente del Parco Reg. del Matese e candidato alle ultime elezioni politiche con la lista 'A Testa Alta': "Cari amici, collaboratori e amministratori del Matese, in queste settimane ho deciso di fermare le mie attività dalla Presidenza del Parco Regionale del Matese e desidero rivolgervi un saluto sincero, riconoscente e colmo di rispetto per il percorso condiviso. In meno di due anni abbiamo lavorato insieme con un obiettivo chiaro e ambizioso: ridare un’anima al nostro Matese, valorizzarne l’identità ambientale, culturale e umana, e rafforzare il ruolo dell’Ente come presidio di tutela, ascolto e sviluppo sostenibile. Abbiamo avviato progetti, costruito collaborazioni, raccontato la bellezza del territorio e dato voce alle sue comunità. Il mio più sentito ringraziamento va ai collaboratori e ai dipendenti dell’Ente, che con dedizione e competenza hanno sostenuto ogni passo di questo cammino. Un grazie altrettanto profondo va agli amministratori dei Comuni casertani e beneventani, del Parco regionale e non, con i quali abbiamo lavorato all’unisono per costruire un vero Parco Nazionale condiviso dal basso, sia nella definizione del perimetro e della zonazione, sia nella stesura delle norme di salvaguardia.

Un percorso partecipato, impegnativo e coraggioso, che ha dato al Matese una voce forte, unitaria e consapevole. Desidero ringraziare con altrettanta riconoscenza le associazioni, le Pro Loco del Matese, le GAV, i volontari e le associazioni ambientaliste che hanno accettato la sfida di immaginare e costruire un parco migliore, più giusto, più partecipato, più capace di rappresentare il valore profondo di questo territorio. Il loro contributo, spesso silenzioso ma sempre determinato, è stato fondamentale per alimentare il dialogo, per tutelare l’ambiente e per radicare nella comunità una visione nuova e condivisa del Parco. Con tutti coloro che mi sono stati vicino abbiamo condiviso momenti di lavoro estenuanti, tra la scrittura delle norme di salvaguardia del Parco Nazionale e le riunioni con chi non ha mai inteso il Parco come un elemento di tutela e, al tempo stesso, di sviluppo del territorio. Anche perché, negli anni, sono mancati esempi concreti di cosa sia davvero un parco e di quali valori aggiunti possa portare a una comunità. A questi confronti, spesso complessi, non mi sono mai sottratto, nella convinzione che soltanto attraverso una vera partecipazione e una reale condivisione fosse possibile costruire il Parco Nazionale che il Matese merita.

Desidero rivolgere un pensiero speciale ai componenti della Giunta dell’Ente, sempre disponibili, collaborativi e mai in contrasto con me. La loro lealtà istituzionale e il loro senso del dovere hanno rappresentato un elemento fondamentale di stabilità e continuità. A loro, ora, spetta il compito di proseguire il percorso intrapreso, nell’attesa delle decisioni della Regione Campania, custodendo e portando avanti quanto costruito insieme. Permettetemi, in questo saluto, una sola nota stonata: il Ministero dell’Ambiente non ha mai ratificato il mio ingresso nel Comitato di Gestione del Parco Nazionale del Matese. Una mancanza formale, sicuramente frutto di valutazioni politiche e non di merito, che evidenzia quanto il merito e il lavoro di chi ama davvero il nostro territorio trovino spesso la strada in salita; ma noi siamo abituati alle montagne, alle vie impervie, e proprio da esse traiamo forza e determinazione. Proprio questa circostanza rafforza la consapevolezza del ruolo che continuerò a sentire mio: sostenere le ragioni del Matese, difenderne il valore e rappresentarne le esigenze. Questa scelta non rappresenta un distacco, ma un arrivederci. Il percorso continua, anche da un’altra posizione, con la stessa convinzione e con lo stesso amore per questo territorio. Il legame con queste montagne e con queste comunità rimane saldo, profondo e autentico: un legame che continuerà a guidare il mio impegno e il mio servizio, per la terra che amo. Con stima e gratitudine Agostino Navarra".