Aversa. Al 'Moscati' avviata l'attività odontoiatrica in narcosi per pazienti con bisogni speciali






Articolo pubblicato il: 11/06/2025 15:30:31

Questo il comunicato stampa diffuso dall'Asl Caserta:

"ASL CASERTA, AVVIATA L’ATTIVITÀ ODONTOIATRICA IN NARCOSI PER PAZIENTI SPECIAL NEEDS PRESSO L’OSPEDALE “MOSCATI” DI AVERSA

In data 10 giugno 2025, presso il presidio ospedaliero "San Giuseppe Moscati" di Aversa, ha ufficialmente avuto inizio l’attività odontoiatrica dedicata ai pazienti con bisogni speciali, sotto la responsabilità del dott. Francesco Antonucci. Questo traguardo rappresenta un passo significativo nell’ambito dell’inclusione - si legge nel comunicato - e dell’accessibilità alle cure odontoiatriche per categorie fragili e difficilmente trattabili in ambulatorio. Durante la prima giornata operativa, quattro pazienti special needs sono stati trattati in regime di narcosi generale, permettendo così la risoluzione di problematiche odontoiatriche complesse in condizioni di totale sicurezza e con piena collaborazione del paziente, impossibile da ottenere in condizioni standard. L’attività - prosegue il comuicato - è frutto di un progetto lungimirante e multidisciplinare che ha richiesto mesi di pianificazione e cooperazione tra diverse unità operative.

Una menzione di merito è da attribuire al Direttore Generale ASL Caserta, dott. Amedeo Blasotti, per aver creduto sin dall'inizio in questa iniziativa, dimostrando una visione moderna e attenta alle esigenze di tutti i pazienti. Non oltre si deve evidenziare l’impegno della dott.ssa Stefania Fornasier - si  legge ancora - Direttore di Presidio, per il supporto costante nella fase organizzativa. Indubbiamente fattivo è stato il contributo del dott. Enzo Grella, delegato del Direttore Generale per la realizzazione della struttura odontoiatrica. Un ruolo importante è stato ricoperto dalla dott.ssa Eufrasia Di Silvestro, Direttrice dell’UOC di Anestesia e Rianimazione, che ha organizzato un percorso clinico-assistenziale - prosegue il comunicato - caratterizzato da alti standard di professionalità e da una forte componente umana, garantendo un’accoglienza rispettosa e competente ai pazienti trattati. Fondamentale, inoltre, il sostegno del dott. Vito Manni, che ha accolto il dott. Antonucci nella propria Unità Operativa di Otorinolaringoiatria, mettendo a disposizione personale qualificato e spazi adeguati allo svolgimento dell’attività.

Infine, essenziale è stata la collaborazione di tutti i Direttori delle Unità Operative del presidio ospedaliero i quali, con spirito di abnegazione, hanno contribuito alla ricerca e alla disponibilità degli spazi necessari per lo svolgimento dell’attività odontoiatrica in sala operatoria. Il dott. Antonucci - si legge ancora - al termine della prima seduta, ha espresso la propria soddisfazione: “Si concretizza oggi un percorso iniziato con grande determinazione e portato avanti grazie alla collaborazione di tante persone. La gioia dei pazienti e delle famiglie ripaga di ogni sforzo. Questo è l’inizio di un nuovo modello di cura per chi troppo spesso resta ai margini dell’assistenza sanitaria.” Il progetto rappresenta un importante passo avanti per la sanità pubblica locale, promuovendo equità e accesso alle cure per tutti".