Questo il comunicato stampa diffuso da LPCS Aversa:

 

 

Dopo numerosi incontri protrattisi fino ad arrivare al 21 aprile fino a tarda notte, nonostante l’imminente scadenza della presentazione delle liste, emerge con forza che sulla scelta del candidato a sindaco pesano ancora le divisioni interne al Partito democratico e che si assiste a un continuo procrastinare - si legge nel comunicato - e valzer di nomi anche quando appare esserci convergenza. 

 

Con il tempo è sempre più emerso con evidenza che il metodo adottato veniva incentrato in pratica solo sul mero “stare insieme”.  Riteniamo che questa logica è miope rispetto alla missione e alla responsabilità che risiede nella parola “politica” e di questo passo non consentirà al centrosinistra di presentarsi alle elezioni amministrative - si legge ancora - con un proposta realmente competitiva e in grado di fronteggiare le destre cittadine.

 

La Politica che serve si è adoperata con spirito costruttivo, chiedendo  entro le ore 12 di oggi 22 aprile 2024, al PD L’Unità su un profilo e alle altre forze politiche del tavolo un documento di impegno formale per sgombrare il campo da equivoci e rilanciare l'impegno per la città - prosegue il comunicato - aprendo dunque la fase organizzativa di supporto al candidato scelto. Questo documento non è arrivato!

 

Esprimiamo profondo rammarico perché a fronte delle aggregazioni già presenti e dunque ai patti trasversali che ripropongono con forza logiche della gestione del 'potere per il potere’, si sarebbe potuto riproporre con forza lo spirito e l’entusiasmo che dopo ben 20 anni ha portato il centro sinistra alla vittoria - si legge ancora - elettorale nel 2019. Auspichiamo in una reale unità presupposto indispensabile per la costruzione di una proposta politica competitiva, credibile e duratura. La Politica che serve nelle prossime ore convocherà un’assemblea pubblica per decidere, come sempre, insieme e alla luce del sole le azioni da intraprendere".