AVERSA. Il Comune firma l'accordo con l'Università della Campania Luigi Vanvitelli






Articolo pubblicato il: 26/02/2020 15:21:23

Questo il testo del comunicato inviatoci dall'Ufficio Stampa del Sindaco di Aversa Alfonso Golia:

"L'accordo istituzionale che abbiamo firmato con l'Università della Campania Luigi Vanvitelli è un punto di partenza per creare una sempre maggiore integrazione tra il mondo accademico, la città e le sue istituzioni. Coinvolgere l’Ateneo e, in particolare, i due dipartimenti di Architettura e Ingegneria nella vita della città era uno dei punti caratterizzanti del nostro programma, una priorità assoluta". Lo dichiara il sindaco di Aversa Alfonso Golia. Si legge nel comunicato. Grazie a questo accordo - aggiunge - l'Università potrà supportare il Comune in numerosi settori, tra cui alcuni vitali per far fare un salto di qualità alla città e cioè: supporto per attività di formazione di piani e programmi, partecipazione congiunta a Bandi, consulenza nella progettazione, supporto nelle procedure di gara. Una serie di attività che attualmente il comune fa fatica a gestire per carenza di personale. Si legge nel comunicato.  “L’obiettivo - aggiunge l'assessore Eleonora Giovine di Girasole - è quello di promuovere la conoscenza esperta prodotta nelle Università come risorsa strategica per l’innovazione territoriale, lo sviluppo culturale, sociale ed economico. La Città di Aversa può essere considerata un “laboratorio” di analisi, studio e sperimentazione. Da un lato attraverso queste forme di collaborazione per rendere operative sul territorio le ricerche svolte dai Dipartimenti, dall’altro promuovere e incentivare l’open-innovation come modalità per sostenere l’innovazione e la ricerca e sviluppo delle imprese, favorendo le collaborazioni delle piccole e medie imprese, università e centri di ricerca.” Si legge nel comunicato.  Nei prossimi mesi l’accordo sarà reso operativo, attraverso la stipula di specifici accordi attuativi, in particolare sulle tematiche della riqualificazione dei quartieri di edilizia residenziale pubblica, nuovi modelli per la costruzione e il recupero del patrimonio edilizio scolastico, mobilità sostenibile, ecc."