Abbiamo l'impressione, dopo mesi oramai di tavoli congiunti e volti a trovare una sintesi tra centro, centrodestra, centro sinistra e sinistra e chi più ne ha più ne metta, che difficilmente, almeno a breve, si riuscirà a trovare una sintesi ad Aversa. Ad oggi, al di là delle trattative (numerose quanto di fatto infruttuose), è più facile che concorreranno dai 3 ai 5 candidati a Sindaco piuttosto che 1 o 2. Il motivo non ci sembra tanto legato ai programmi. Tutti sanno che la città normanna non sta vivendo la fase più florida e quindi ha bisogno di tanto ed in quasi tutti i settori. C'è un problema di nomi che possano accontentare le numerose forze politiche in campo. Tante, forse, troppe forze che, attualmente, non riescono a trovare la quadra su un candidato Sindaco che soddisfi tutti. Ma c'è di più. Ci sono diverse, forse anche qui, troppe, personalità che intendono rappresentare la città con la carica di Primo Cittadino. Per carità, ognuno è libero di pensarla come vuole e non sta a noi scrivere chi può essere il migliore o il meno adatto, ma così difficilmente, anche nel post elezioni la gloriosa città normanna potrà essere amministrata. Alfonso Oliva, Antonio Farinaro, il Sindaco uscente Alfonso Golia ed Orlando De Cristofaro sono solo alcuni dei nomi circolati in queste settimane. Ma alla lista se ne possono aggiungere altri che, magari, finora stanno lavorando in modo 'sommerso' per strappare la candidatura a Sindaco. I tavoli andranno avanti, gli incontri pure ma, per adesso, (siamo lontani ma non molto dal voto dell'8 e 9 giugno) si resta in alto mare, purtroppo per Aversa.