Un lungo, sentito messaggio quella pubblicato dal Cons.Com. di Aversa Elena Caterino

Ecco il testo intero

Lo apprendiamo dalla sua pagina fb. 

"Ieri ho firmato la candidatura al parlamento 
Ho accettato per aiutare il mio partito perché credo che chi milita in un partito 
abbia la possibilità di rinunciare all’ambizione, ma non abbia il diritto di dire di no se ci chiedono una mano. 
Sarebbe un onore per me rappresentare le mie zone, la mia terra ma sono consapevole che è un’impresa difficile, complicata, qualcuno dice addirittura impossibile ma io non sono d’accordo. Tutto è possibile se ci crediamo. E comunque secondo me è giusto non scappare di fronte alle difficoltà se vogliamo migliorare la nostra vita e la nostra terra 
Non abbiamo invece bisogno della bellezza apparente delle cose troppo facili, delle ambizioni comode, rinchiusi nel nostro egoismo, nel nostro tornaconto.
Ho accettato per amore del mio partito, perché da donna militante non potevo sottrarmi 

Il nostro partito - si legge -  ha prodotto molto ma non ha saputo raccontare ciò che ha prodotto Spesso non ha saputo parlare alla gente Abbiamo commesso errori di comunicazione gravi. Bravi nei risultati concreti, ma poi a volte abbiamo dato l’impressione dell’arroganza, dell’autoreferenzialità, dell’autosufficienza, della troppa distanza. E i nostri avversari politici ne hanno approfittato. Ecco, con me, con noi, non sarà così. Sarà una campagna difficile, difficilissima, al limite delle possibilità reali. E avremo bisogno di tutto il vostro aiuto, se ci incoraggiate, se siete con noi. Avremo bisogno del sostegno di ciascuna e di ciascuno di voi.

Insomma io con gli altri amici candidati come Nicola Caputo, Stefano Graziano,Camilla Sgambato, Annamaria Dell’Aprovitola, proveremo a cambiare rotta, a parlare non solo di efficacia, ma anche di disponibilità. Non solo di orgoglio, ma anche di condivisione, di spiegazione, di empatia, di garbo, di misura. Porteremo all'attenzione di tutti i programmi, parleremo al centro, al centrosinistra, alla sinistra, parleremo dei valori che ci uniscono e hanno reso grande e forte la nostra terra, parleremo di lavoro, di impresa, di diritti, di sviluppo, di onestà, di etica, di solidarietà 
Ma non parleremo - conclude - senza prima ascoltare.
Per tutte queste cose.....Eccomi...Io ci sono!!
Vorrei tanto voi foste con me a rivendicare i risultati del passato, a superare le difficoltà del presente, a raccontare per il nostro futuro, insieme, una nuova storia per il nostro territorio 
Io per voi e per la nostra amata terra, ci sono!!"