BASKET A. Il Banco apre ufficialmente la CRISI di una Juve quasi mai in gara (95-77). L'ANALISI






Articolo pubblicato il: 08/01/2017 14:07:15

Quasi mai in partita! E' questa la cosa più preoccupante che resta in mente dopo aver visto la gara al Pala Serradimigni. La Juve è stato per diversi minuti sotto in doppia cifra. E non contro la capolista del campionato ma contro una diretta concorrente per il passaggio alla F8 di Coppa Italia, in salute è vero, ma sicuramente non imbattibile visto che Sassari e caserta si presentavano con gli stessi punti in graduatoria a questo appuntamento. Ora è CRISI! Almeno di risultati. 5 sconfitte consecutive, sei nelle ultime sette gare e una striscia aperta negativa in trasferta che si allunga a quattro match. Bastavano 2 punti per accedere alla F8, ma la Juve ha sempre perso negli ultimi 200 minuti. E ora ci vorrebbero un paio di risultati favorevoli dagli altri campi per festeggiare la trasferta a Rimini. Ma sarà dura. L'assenza di Bostic non può essere una giustificazione allo 0-5. Altre squadre (Capo d'Orlando su tutte) stanno avendo da inizio stagione problemi di defezioni.

Primo periodo senza strappi. A Sacchetti risponde Czyz (coi soliti fastidi e reduce da una brutta influenza). Poi salgono in cattedra Savanovic e Stipcevic. Gli ospiti perdono diversi palloni (9 in 20 minuti). I padroni di casa crescono in difesa e sono precisi da oltre l'arco (7/13 al 15esimo). Parziale di 23-4 in 6 minuti e più 15 sul tabellone elettronico al 14esimo per gli uomini di Pasquini. Dell'Agnello alterna la zona alla uomo nella stessa azione e la Juve torna a -6 al 19esimo. 43-34 all'intervallo sull'asse Sosa-Putney. Nella ripresa Bell e Lawal consentono al Banco tornare sul più 14. Più 15 al 32esimo. Caserta non ne ha più e scivola a -22 al 38esimo. 15/32 da tre per la Dinamo contro il 7/18 degli avversari. 24 con 6/9 da oltre l'arco per Bell. Dall'altro lato 24, 9 assist e 8 falli subiti per Sosa. 16 punti per Watt. 15 più 9 palloni catturati per Putney.