Questo il comunicato stampa che racconta la prima cavalcata trionfale del Cedri.

"Debutto in campionato più semplice del previsto per il San Nicola Basket Cedri di coach Piero Falcombello, che si sbarazza del Basket Bellizzi per 97-80 - si legge nella nota -. Sul campo di via Fortuna si è riversato il pubblico delle grandi occasioni che ha potuto ammirare una squadra compatta e che gioca un basket divertente e frizzante, pur con le mancanze di capitan Nino Garofalo e di Alessandro Aldi. Il primo canestro della stagione è di Linton Johnson, ma Bellizzi non vuole fare la vittima sacrificale ed inizia a bombardare il canestro dall’arco dei 6’75, mentre a far legna sotto canestro ci si mette il serbo Dondur. Dopo i primi 4 minuti il vantaggio ospite è di 8-14 - si legge nella nota -, ma i Cedri non mostrano segni di cedimento. Il primo squillo di Pignalosa è abbastanza per ricucire lo strappo, poi ci pensano Viera e Johnson a dare il vantaggio ai padroni di casa sul 21-19 del 10’. Il secondo parziale è quello decisivo, ed a far pendere la bilancia verso San Nicola è proprio l’arma di Bellizzi: il tiro da tre punti. Con Johnson e Viera a fare onde sotto canestro, gli ospiti lasciano molto spazio alla batteria di esterni e vengono puniti dalla mano caldissima di Crescenzo Erra - si legge nella nota -, capace di piazzare quattro triple in tre minuti, gran parte del break di 22-8 che porta i Cedri sul 43-27 del 17’. Bellizzi ci prova con Spinelli e Bassano, ma i punti di Tagliafierro fanno chiudere il primo tempo sul 52-31. Da lì diventa una passeggiata: Esposito prova a ridurre la forbice, e sarà il miglior marcatore del match con 27 punti, ma il solito Erra, Pignalosa, Viera e Johnson tengono a debita distanza gli avversari per una comodissima vittoria - si legge nella nota -. “Bellizzi è una squadra abbastanza tosta, non ci aspettavamo di iniziare subito con una rivale del genere con un roster completo – dice Crescenzo Erra, autore di 19 punti – composta da tanti ragazzi giovani, con tanta voglia di fare e che difendono alla morte. Noi abbiamo ben studiato la partita, riuscendo a giocare nella maniera migliore. La mia prestazione personale? Alla fine è arrivata la vittoria ed è questo che conta”.