Scafati si è imposta su Rieti 105-92 centrando il terzo successo in Supercoppa A2 e staccando così il biglietto per i quarti di finale della competizione dove affronterà... Montegranaro. Ebbene sì, se Caserta fosse riuscita a vincere in terra marchigiana si sarebbe prospettato un bel derby campano. Purtroppo per gli uomini di coacg Gentile è invece arrivata la sconfitta, e visto il basso differenziale di canestri (+5) non è riuscita neppure ad essere ripescata quale migliore seconda. In quel caso però, l'accoppiamento sarebbe stato con Trapani.

Ma torniamo a Scafati dei tanti ex casertani, sia come giocatori che come dirigenti (il giemme Gino Guastaferro e l'assistant coach Sergio Luise). 31 punti e 9 assist per il folletto JJ Frazier, già amato dal pubblico scafatese con la curva che gli ha addirittura intonato il coro "Oh mamma mamma mamma, sai perché mi batte il corazon? Ho visto JJ Frazier". A tratti ha mostrato una vera e propria onnipotenza con il pallone tra le mani. E' sembrato quasi di rivivere ciò che riusciva a fare Lynn Greer con la casacca di Napoli. Ma è ancora basket d'estate, e quindi andiamo cauti con i paragoni. Dove però terminava l'arcobaleno di Frazier, iniziava quello dell'ex bianconero Raphiael Putney. 26 punti con un paio di alley-oop trasformati in schiacciate, 6 rimbalzi e una stoppata incredibile. Soprattutto nell'avvio del secondo tempo ha vissuto alcuni minuti devastanti. Per Claudio Tommasini 8 punti in 23 minuti partendo dalla panchina.

Davvero peccato che Caserta non sia riuscita a superare il turno, perché ai quarti contro Scafati si sarebbe potuto assistere ad un gran bello spettacolo.