C. VOLTURNO. Riunione Caritas post covid. I volontari aderiscono al progetto 'Castel Volturno Vivila'






Articolo pubblicato il: 27/06/2020 16:40:57

Di seguito, il testo del comunicato, sul progetto 'Castel Volturno Vivila', giunto in redazione:

"Dopo il periodo di emergenza determinato dal covid 19, sembrava opportuno ringraziare tutti i volontari della Caritas di Santa Maria del Mare di Pinetamare, che hanno messo a disposizione le loro forze, mettendo a rischio la vita per aiutare il prossimo.”Questo quanto dichiarato da Cesare Diana, volontario ed ex consigliere castellano,-spiega la nota- a margine della cena di ringraziamento tenuta ieri sera presso la pizzeria 'Anema e Core' di Pinetamare. "Sono state raggiunte circa 680 famiglie - ha precisato - e questo per noi è il risultato più grande. È stata un'esperienza bellissima, ognuno ha partecipato come poteva, -spiega la nota-con una telefonata di conforto o materialmente con l'acquisto di viveri e medicinali. Castellani ed extracomunitari hanno contribuito spontaneamente e senza distinzione di alcuna sorta, per il bene della comunità e in un clima di totale solidarietà.-spiega la nota- Tutto questo è stato possibile grazie a Don Antonio Palazzo, che ha messo a disposizione la struttura di Santa Maria del Mare ed ha partecipato, insieme ai volontari, economicamente per reperire le derrate alimentari necessarie per far fronte alle esigenze e alle richieste delle famiglie."-spiega la nota-"Alla fine abbiamo vinto, perché tutti insieme ci siamo ritrovati e seduti intorno ad un tavolo per festeggiare la vita. Siamo riusciti contro tutti e tutto a prestare soccorso, in un periodo in cui uscire di casa significava correre il rischio di morire. Non potevamo non rispondere alle richieste di aiuto delle famiglie in difficoltà,-spiega la nota- non potevamo non dare assistenza alle persone che avevano bisogno. Purtroppo eravamo soli senza il supporto delle autorità locali, ma siamo comunque riusciti a portare avanti il nostro obiettivo solidale.-spiega la nota- Noi volontari - ha concluso Diana - adesso abbiamo una nuova sfida che si chiama "Castel Volturno Vivila". Un progetto di speranza che punta a riappropriarsi di un territorio abbandonato a se stesso, con uno spirito di fratellanza e di fattiva collaborazione".