Caiazzo. Recupero masseria dell'eccidio nazista: siglato il protocollo d'intesa






Articolo pubblicato il: 13/06/2025 09:40:26

Questo il comunicato stampa diffuso ieri dalla Soprintendenza di Caserta e Benevento: "Nella gremita aula consiliare di Caiazzo si è tenuta questa mattina la sottoscrizione dell’accordo di collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e il Comune, per il recupero - si legge nel comunicato - ai sensi dell’articolo 15 della Legge n. 241 del 1990, della Masseria di Monte Carmignano, teatro dell’eccidio nazista del 13 ottobre 1943, sottoposto a vincolo dalla Sabap, giusto D.M. 23 dicembre 2004 n. 57, emesso ai sensi del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 “Codice dei beni culturali e del paesaggio”.

Ad aprire i lavori è stato il sindaco Stefano Giaquinto che ha sottolineato l’importanza della sinergia istituzionale nella costruzione della memoria di una città martire. “Abbiamo trovato una spalla nel Soprintendente Mariano Nuzzo, che, con l’arrivo dei primi fondi, ha avviato subito - si legge ancora - sia la collaborazione con il Comune che questo accordo, che darà il via al progetto dell’architetto Massimiliano Pepe di “Lavori di manutenzione e restauro della Masseria di Monte Carmignano”, già approvato dalla Soprintendenza, grazie al quale partirà la messa in sicurezza dell’edificio. Il Soprintendente ha voluto siglare questo patto davanti ai cittadini, qui nella nostra aula consiliare, alla presenza del console Ducceschi. Proprio con la Repubblica federale tedesca, infatti, portiamo avanti un Patto della memoria per l’acquisto - prosegue il comunicato -  di un’altra parte di terreno adiacente alla masseria”, ha detto il sindaco.

 

Ha preso la parola il Console della Repubblica Federale Tedesca Stefano Ducceschi, che ha portato i saluti della Repubblica Federale tedesca e dell’ambasciatore e ha espresso parole di apprezzamento per la Città e per l’associazione che cura i rapporti del gemellaggio tra Caiazzo e Ochtendung, comune della Renania-Palatinato: “Portiamo avanti - si legge ancora - la cooperazione e ringrazio l’Amministrazione e la Soprintendenza per un’opera così importante. Per noi tedeschi è significativa questa attenzione viva per il territorio e nello specifico per il comune di Caiazzo”.

Le conclusioni sono state affidate al Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento Mariano Nuzzo, che ha ringraziato il sindaco per aver condiviso con la popolazione questo rilevante protocollo ed il console per le parole spese e la vicinanza. “I fondi saranno ripartiti in più annualità e contiamo di spendere quest’anno i primi 250mila euro - recita ancora il comunicato - inseriti nel Programma triennale dei lavori pubblici, approvato con DM 37 del 31 gennaio 2025, dando impulso concreto alle attività, che saranno messe in campo per il raggiungimento degli obiettivi delineati. Con la solidità delle cose, nella semplicità degli atti, riusciremo a garantire il coordinamento tecnico scientifico, sempre nel rispetto della tutela. Ringrazio l’architetto Amalia Gioia per il progetto portato avanti che permette di saldare una sinergia virtuosa tra pubbliche amministrazioni, con un sodalizio fondato sulla responsabilità - prosegue il comunicato - condivisa degli Enti affinché non si perda la memoria di questo saliente accadimento storico ma venga preservata per chi verrà. Dal canto mio, dunque, il forte invito alla resilienza nel tempo”.

Al termine dell’evento e della sottoscrizione dell’accordo, c’è stato il tributo alla Festa della Musica con un saliente momento con trio d’archi: Domenico Ventrone (violino), Angela Musco (viola) e Luigi Varallo (violoncello) hanno proposto alcune delle più belle canzoni per il ricordo: tra queste la colonna sonora del film “La vita è bella” - si legge ancora - del maestro Nicola Piovani, “Imagine” di John Lennon oppure l’Inno alla gioia di Friedrich von Schiller".