Caiazzo. Sabato la cerimonia per il Premio Volturno al Presidente dell'EAV De Gregorio: i dettagli






Articolo pubblicato il: 30/03/2023 09:02:41

Questo il comunicato diffuso da Lucio Bernardo, delegato Unione Stampa Sportiva Italiana: "In occasione del Festival del Verde in programma nel week end nel Parco San Bartolomeo a Caiazzo 

IL PREMIO VOLTURNO AL PRESIDENTE DELL’EAV DE GREGORIO


Il riconoscimento per il rilancio della linea ferrata Napoli-Piedimonte e per la linea Matese Express anche al Presidente della Comunità Montana Vincenzo Girfatti-Le targhe di merito all’olimpionico di tiro a volo Tammaro Cassandro ed all’imprenditore dei trasporti Angelo Fasulo.

Il Premio Volturno 2023 - si legge nel comunicato - riservato ai benemeriti del territorio è stato attribuito al Presidente dell’Ente Autonomo Volturno ing. Umberto De Gregorio per il rilancio della linea ferroviaria Napoli-Caserta-Caiazzo-Piedimonte Matese con la messa in esercizio di nuovi convogli e l’attivazione del progetto Matese Express con viaggi tematici programmati su misura per un’utenza interessata alla natura, allo sport, all’enogastronomia, ai beni artistici e monumentali.  La cerimonia di consegna, organizzata - si legge - da un decennio dall’Associazione Stampa della Provincia di Caserta con la collaborazione del Comune di Caiazzo, avrà luogo sabato 1 aprile alle ore 12 nel Parco San Bartolomeo a Caiazzo in occasione della giornata di apertura del Festival del Verde. Oltre che al Presidente dell’Eav il Premio, giunto alla ottava edizione, andrà anche al Presidente della Comunità Montana del Matese Vincenzo Girfatti (in foto,ndr), in prima linea per la realizzazione del progetto Matese Express volto alla valorizzazione delle zone interne di Terra di Lavoro. All’olimpionico di tiro a volo - prosegue il comunicato - Tammaro Cassandro, di Capua ed all’imprenditore dei trasporti Angelo Fasulo di Caiazzo, da oltre 50 anni al servizio della mobilità, andranno le targhe di merito, assegnate ai benemeriti del territorio, in particolare quello attraversato dal fiume Volturno, il corso d’acqua più lungo del Sud, simbolo non solo naturalistico ma anche storico di Terra di Lavoro.

Le scelte sono state curate - si legge - dall’apposita commissione composta dal sindaco di Caiazzo Stefano Giaquinto, dai giornalisti Michele De Simone e Franco Tontoli dell’Assostampa e Lucio Bernardo delegato Unione Stampa Sportiva Italiana, dall’imprenditore Loreto Marziale. Al Premio Volturno, riservato ai benemeriti del territorio, è stato affiancato da alcuni anni il Premio Orchidea fiore simbolo delle alture dell’Alto Casertano, attribuito  a studiosi ed esperti di botanica, direttori di giardini storici , promotori del turismo sostenibile e dell’ambiente. Per il 2023 - continua - il riconoscimento, che verrà consegnato domenica 2 aprile alle ore 11.30 al Parco San Bartolomeo di Caiazzo, è andato ad Alessandra Vinciguerra, presidente della Fondazione William Walton e direttrice dei Giardini La Mortella di Ischia, tra i più affascinanti dell’Italia, noti in tutto il mondo. Il premio - si legge ancora - è stato deciso dalla commissione giudicatrice composta dall’architetto Nicola Tartaglione dirigente Associazione Gia.Da.(Giardini e Dimore dell’Armonia), da Maria Rosaria Iacono presidente sezione di Caserta di Italia Nostra, da Dolores Peduto Presidente dell’Associazione Green Care, da Loreto Marziale dirigente della Associazione "Giardini del Volturno", dal designer e artista Alberto Grant.


Al Festival del Verde - prosegue il comunicato - si potrà assistere dalla mattina di sabato 1 aprile alla serata di domenica 2 nel parco San Bartolomeo, che si estende nella vallata di Cesarano attraversata dal fiume, in località Pantaniello a pochi chilometri dall'antico centro storico di Caiazzo. Un vero e proprio "contenitore verde", occasione per appassionati o anche semplici curiosi di conoscere specie e varietà botaniche particolari, inoltre prodotti dell’artigianato e dell’enogastronomia locale. In programma inoltre laboratori creativi, mostre, visite guidate, incontri e conferenze, oltre che concerti musicali, esibizioni di gruppi folk e di danza. Il parco San Bartolomeo si estende per 40 mila metri quadri in un succedersi di viali e giardini popolati da specie arboree esotiche e mediterranee. All'interno - si legge ancora - una piccola oasi naturalistica con piante rare e una fauna protetta, dove abitano animali esotici come cicogne, marabù, pellicani e fenicotteri."