Quarto posto, cinque punti in meno dalla capolista Juve Stabia, solo due dalle seconde Benevento e Picerno. Più 6 sull'undicesimo posto addirittura più 12 sulla zona playout. Se qualcuno aveva previsto questa classifica per la Casertana ripescata ad agosto dopo 15 gare di campionato, bene, alzi la mano. I rossoblù lottano per la promozione diretta in B. Nonostante il ritardo di preparazione, nonostante gli infortuni seri di Fabbri, Soprano e Carretta, nonostante le lunghe assenze di Damian, Curcio e Montalto. Nonostante una rosa cortissima se paragonata a quelle di Avellino e Benevento, soprattutto. La vittoria di ieri a Taranto conferma che una parte sostanziosa del merito degli straordinari risultati dei falchetti va dato a mister Cangelosi. Una ventina di panchine le sue, contro le oltre 600 di Capuano del Taranto tra i pro. Nei primi 20' la Casertana ha dettato calcio agli avversari. Poi è rimasta in 10 per l'espulsione discutibile di Casoli. I falchetti erano in vantaggio per 1-0 con il gol di Tavernelli. Cangelosi aspetta. Capuano prima del riposo cambia tutto: da 3-5-2 si mette 4-2-3-1 mandando in campo Orlando e Fabbro (entrambi in ombra). Il tecnico dei falchetti gli risponde sostituendo Taurino con Paglino e passando al 4-4-1. Due linee efficaci e pronte al contrattacco quando possibile. Capuano colleziona una sola occasione con Kanoute. Cangeolsi una con Anastasio. La Casertana vince col merito e può sognare la B. Cangelosi batte Capuano.
GoldWebTV è anche su WhatsApp! Iscriviti al canale per avere le ultime notizie direttamente sul tuo telefonino!