CALCIO. Casertana: il punto del lunedì. Perdere si può ma non così






Articolo pubblicato il: 29/11/2021 11:49:40

A volte la forma conta più della sostanza e vale anche per Mariglianese-Casertana. Dopo 12 risultati utili consecutivi i falchetti hanno ceduto sul campo di una squadra che lotta per non retrocedere. Vista così nulla di trascendentale: la vetta è vicina, il calendario favorisce i rossoblù fino a gennaio e quanto di buonissimo fatto tra mille difficoltà fino alla gara con il Bitonto non si cancella. Un incidente di percorso da archiviare senza far drammi se, in questo caso, la sostanza valesse più della forma. Purtroppo non è così: il pesante 4-1 rimediato a Marigliano accende un campanello d'allarme per come si è materializzato. L'espulsione di Favetta tra primo e secondo tempo si poteva evitare. Evitare l'atteggiamento confusionario, arrendista e quasi rinunciatario dei falchetti nella ripresa era invece assolutamente obbligatorio. Maiuri, con la solita onestà intellettuale, ha definito la sconfitta una brutta figura. Ed è così: ancor più grave perchè, non per sua responsabilità, questa squadra non può permettersi di sbagliare e doveva evitare scivoloni del genere. E' un'annata troppo importante: bisogna recuperare subito la C persa ne tribunali o almeno andarci vicinissimo nel momento in cui lo stadio nuovo sta per diventare realità. Bisogna riaccendere l'entusiasmo dei tifosi e il 4-1 rimediato ieri è una bella secchiata d'acqua sulle braci della passione dei casertani che, sopite, si stavano nuovamente trasformando in fuoco. Archiviare e ripartire ha detto Vicente nel dopo gara. Ricordando, però, che una partita come quella di ieri, nell'atteggiamento non va ripetuta mai più.