Juventus-Napoli. Un big match così, già alla seconda giornata di campionato era insperato. Quella di ieri è stata una serata elettrizzante, carica di tensioni, emozioni, aspettative, colpi di scena e delusioni. Chi si aspettava una partita all'insegna della tattica e dei catenacci serrati, sarà rimasto deluso. È stata subito una partenza sprint, con il Napoli in affanno e con la Juve che ne mette 3 nella rete avversaria in disinvoltura. Quello che emerge sin da subito, è che le difese, sia l'una che l'altra, traballano. Lo sbilanciamento verso la metà campo di entrambe le squadre rende il match spettacolare a partire dalla ripresa. I bianconeri sulle gambe, consentono ai napoletani di rifarsi sotto prima, e di riacciuffare il risultato nel finale poi. 3 a 3 tra lo stupore generale. A partita ormai conclusa, il difensore napoletano koulibaly segna, ma nella sua porta. Tra l'incredulità generale di entrambe le formazioni, la partita termina con un 4-3 a favore della squadra juventina. Tante le cose da mettere a punto per la squadra di Ancelotti, soprattutto in fase difensiva. Dispiace per l'autogol all'ultimo minuto, ma a Koulibaly si può perdonare tutto, anche un'autorete contro la Juve. Lui è, e resterà, uno dei pilastri di questa squadra. Un buon, anzi un ottimo giocatore, non si può certo giudicare da un singolo evento sfortunato, anche se concretizzatosi contro l'acerrima nemica Juventus. Sono cose che capitano e ieri sono capitate alla Napoli di fede azzurra. Ciò considerato, ci sono tutte le premesse per una stagione calcistica esaltante e all'insegna dello spettacolo sportivo ed emozionale, anche considerando che la Juventus di ieri sera, che si lascia rimontare di ben 3 gol, non sembra afffatto l'invincibile armata delle ultime stagioni.
Pietro Callipo
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