Articolo pubblicato il: 25/09/2025 09:48:23
Questo il comunicato stampa diffuso dall'Accademia Palasciania di Capua: "L'Accademia Palasciania raddoppia: due diversi eventi si uniranno a costituire il nuovo appuntamento – a ingresso libero come sempre – del XVII festival-laboratorio palascianiano di scienza, filosofia, poesia, gioco e umana armonia «Spectrum mundi. L'arcobaleno - si legge nel comunicato - dell'umano spirito».
La puntata n. 3 – «Giallo. Lucro e potere, semi di delitto» – si terrà alle ore 18:15 di domenica 28 settembre, grazie alla collaborazione di Capua Sacra, nella chiesa di San Salvatore a Corte (Capua, via Principi Longobardi 19). Il multiartista filosofo Marco Palasciano terrà nel tempo I una lezione-spettacolo intinta nell'oro, il cui colore nello schema delle componenti - si legge ancora - umane diventa emblema dell'agire a fini di lucro e di conquista del potere, politico o qual che sia, per poi investire denaro e potere in vantaggio concreto per sé e per la propria comunità di appartenenza. In una parola: il tema è l'utile. Alla cui brama si combina generalmente la mancanza di scrupoli, fino al punto di sacrificare – schiavizzando, emarginando, se serve sterminando – gli altri esseri umani - si legge ancora - (se non il mondo intero, tra sfruttamento e inquinamento) e, per farlo con più agio, praticare la menzogna e qualsiasi altra forma di frode. Questo in ispregio a ogni valore, ma nel contempo appoggiandosi a pseudovalori. Infine, essendo l'utile associato al giallo (mentre la violenza era associata al rosso e il diletto all'arancione), sembra d'avere in mano appunto un libro giallo, con tanto di colpevoli - si legge ancora - neanche troppo misteriosi. Ma d'altro canto, se dall'umano spirito l'idea di utile fosse complemente assente, non avremmo – per dirne una – la Cappella Sistina.
Nel tempo II si terrà «Di fronte a questo mondo»: la XV edizione in Terra di Lavoro dell'evento globale «100 Thousand Poets for Change» (Centomila poeti per il cambiamento), che a ogni principio d'autunno unisce tutti i continenti fin dal 2011, quando fu ideato da Michael Rothenberg e Terri Carrion. Una sorta di rito collettivo - prosegue il comunicato - dedicato alla poesia e alla speranza, occasione di prender voce contro le ingiustizie del presente e immaginare un futuro migliore. In tema vi saranno un intervento del giallista, poeta e saggista Roberto Cocchis – Vicepresidente Onorario dell'Accademia – e, a seguire, un reading collettivo in cui chiunque potrà declamare, o far declamare, le proprie poesie o quelle dei propri poeti preferiti; finanche cantare. Si auspica non manchino versi contro la guerra, né dediche a popoli oppressi, come il palestinese, e alle minoranze - recita ancora il comunicato - perseguitate nelle varie aree del globo.
Come preparazione alla puntata si suggerisce di ascoltare la «Danza macabra» (1874) di Camille Saint-Saëns. Ricordiamo che per partecipare non vi è necessità di aver seguìto le puntate precedenti, e che il programma completo di «Spectrum mundi» è consultabile nel blog dell'Accademia Palasciania. Segnaliamo - si legge ancora - inoltre che tre giorni prima, giovedì 25 settembre, alle ore 18:00 si terrà presso la Libreria Spartaco (Santa Maria Capua Vetere, via Alberto Martucci 18) la presentazione – con Marco Palasciano e Gino Iorio – del nuovo libro di Roberto Cocchis, «Il lato oscuro del calcio italiano. La vera storia di Eugenio Gaggiotti», ed. Pluriversum".