Carabinieri CE: "Anche nel 2016 l'azione di contrasto al 'lavoro nero' ha fatto registrare un elevato tasso di irregolarità". I NUMERI






Articolo pubblicato il: 25/01/2017 13:21:39

Questo il testo del comunicato inviatoci dai Carabinieri di Caserta: “Anche per il 2016 l’azione di contrasto al “lavoro nero” ha fatto riscontrare un elevato tasso di irregolarità corrispondente all’80%, a fronte di oltre 2000 aziende controllate  dall’Ispettorato – si legge nel comunicato- Territoriale del Lavoro di Caserta e dal Nucleo Carabinieri, lo speciale Reparto dell’Arma che opera all’interno della struttura ministeriale, il cui contributo è risultate essenziale anche nella fase di coordinamento con l’Arma Territoriale.

Nel corso dell’attività ispettiva, - si legge nel comunicato- in 349 casi è stato adottato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale.

2813 i lavoratori controllati di cui 1435 in “nero” (54 i clandestini).

Particolare attenzione è stata rivolta – altresì - all’aspetto sicurezza sui luoghi di lavoro con ben 656 violazioni  alla specifica normativa.

Anche l’applicazione – si legge nel comunicato- delle nuove disposizioni in materia di “caporalato” ha trovato pronto l’Ufficio Ispettivo con apprezzati interventi soprattutto nell’agro-aversano.

I falsi rapporti di lavoro  - ancora -hanno costituito un dato importante dell’attività di Polizia Giudiziaria con – si legge nel comunicato- 183 denunciati per truffa in danno dell’INPS, con ulteriori  indagini ad oggi in corso.

Introitati – in relazione a sanzioni amministrative- 1.400.000,00 euro, mentre 324.000,00 quelli riscosse per violazioni di carattere penale.

Se il buongiorno si vede dal mattino, il 2017 si prospetta – purtroppo - con lo stesso trend negativo dell’anno precedente.

Infatti, la scorsa settimana – si legge nel comunicato- nel corso di distinte  operazioni in Aversa e Teverola,  Carabinieri del NIL e Ispettori dell’ITL  hanno fatto irruzione in  due diverse aziende.... Il blitz,   scaturiva a seguito di  particolare attività info-investigativa che permetteva di individuare, con buon margine di probabilità, la presenza di personale irregolare.

All’atto dell’acceso vi è stato il “consueto” fuggi-fuggi degli operai, ma i particolari accorgimenti – si legge nel comunicato-predisposti dai militari dell’Arma e dagli Ispettori hanno impedito che tutto ciò avvenisse.

Alle due attività, regolarmente iscritte alla Camera di Commercio, è stato applicato il provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale con ulteriori sanzioni amministrative per oltre 70.000 euro.

I due titolari delle aziende, inoltre, sono stati deferiti a piede libero all’Autorità Giudiziaria per violazione in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Questo il quadro sintetico presentato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali dell’attività – si legge nel comunicato- condotta dall’Ing. Renato Pingue – che ha retto ad interim per oltre 2 anni l’Ispettorato Territoriale del Lavoro  - con eccellenti risultati riconosciuti all’unanimità.

L’alto funzionario nel lasciare la Direzione di Caserta - per continuare a dirigere l’Ispettorato Interregionale del Lavoro, in pratica la responsabilità degli Uffici dell’Italia meridionale – ha presentato la nuova dirigente, si tratta della  Dottoressa Anastasia GIUFFRIDA, proveniente da Ravenna dove  ricopriva  lo stesso incarico”