Il platano di Piazza De Rege, l’albero più conosciuto e - si legge nel post - più amato dalla Città, con sessant’anni di vita alle spalle, attaccato da un fungo cariogeno - ( carie bruna del legno) - è risultato, da apposita perizia agronomica, troppo compromesso per garantire sicurezza. L’albero, populus canadensis, dava da tempo segni di sofferenza. Alcuni rami importanti staccatisi dal tronco mostravano i danni prodotti all’interno del tronco ed evidenziavano la sussistenza di un livello di rischio circa stabilità e tenuta e il pericolo per la incolumità delle persone in un luogo densamente frequentato che ospita, altresì, ogni lunedì le attività del mercato. Con rammarico - continua il post - si è, perciò, dovuto deliberarne l’abbattimento. Gli alberi sono parte della vità della comunità, diventano componenti del paesaggio, hanno una funzione amica e vanno salvaguardati finchè è possibile. Un albero è sempre al suo posto, segue le stagioni, cambia di colore le foglie, dà ombra, canta col vento, ospita gli uccelli e mille altre forme di vita, perciò, quando il suo ciclo si conclude è bene che un altro albero, giovane e sano, lo sostituisca. Al posto del pioppo, sarà piantata, bonificato - si legge ancora - il terreno e risistemata l’aiuola, una Jacaranda minosifolia, una specie che si riempie di fiori bleu nei mesi da maggio a luglio".

 

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Immagine di repertorio