Articolo pubblicato il: 27/01/2017 23:34:55
Questo il comunicato sulle celebrazioni di ieri a Casagiove in occasione della Giornata della Memoria: "L’Amministrazione Comunale di Casagiove celebra il Giorno della Memoria. In mattinata nella Sala Consiliare del Comune, si è svolta la conferenza sulla Shoah, termine che in ebraico identifica lo sterminio degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale. Ma non solo gli ebrei furono le vittime del dramma vissuto a metà del secolo scorso: tra gli oltre sei milioni di scomparsi ci sono zingari, omosessuali ed oppositori politici - si legge nella nota -. A fare gli onori di casa il sindaco Roberto Corsale: “E’ doveroso per il Comune di Casagiove ricordare una delle pagine più tristi della storia, che mai e poi mai deve essere ripetuta. Il Giorno della Memoria ci rende coscienti di cosa può fare il genere umano quando è impossessato dalla cattiveria. Ricorrenze come queste sono fondamentali affinché, anche chi nasca in futuro, non dimentichi cosa è successo tra il 1933 ed il 1945” - si legge nella nota -. Prende la parola don Stefano Giaquinto, parroco della Chiesa di San Michele Arcangelo a Casagiove: “Nella mia vita ho avuto modo di visitare i campi di concentramento di Auschwitz e Mauthausen, lì il mio cuore si è fermato a pensare quanto male è stato fatto. Tutt’ora ci sono altri Auschwitz, anche intorno a noi ma non ci facciamo caso, presi frettolosamente dalle mille problematiche della vita. Io credo che bisogna fare in modo di evitare che altri Auschwitz si ripetano dappertutto” - si legge nella nota -. Il presidente del consiglio comunale Marianna Barattini fa riferimento ai cenni storici: “Il 27 gennaio, in tutta la nostra Penisola si celebra il Giorno della Memoria. Il 27 gennaio 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz. Da quel momento il mondo scoprì il folle progetto concepito dai nazisti e conosciuto come Soluzione Finale. Lo sterminio degli ebrei rimane e rimarrà per sempre come uno dei grandi buchi neri, delle pagine più oscure della storia della nostra civiltà” - si legge nella nota -. La conferenza si conclude con l’intervento del consigliere con delega alla cultura Gennaro Caiazza: “Nonostante ci siano stati pochi giorni per organizzare tale evento, non potevo, da delegato alla cultura, far passare inosservata la Giornata della Memoria. Questa tragedia mi ha sempre segnato - si legge nella nota -. Vedere foto, video e film mi hanno sempre portato ad una riflessione su quanto l’essere umano possa diventare crudele. E’ una barbarie che non possiamo dimenticare. Da ora già parte l’organizzazione per i Giorno del Ricordo, da calendario 10 febbraio, in cui si commemorano le vittime delle foibe”.