Questo quanto apprendiamo dalla pagina facebook del Comune di Casagiove:

"CASAGIOVE, L'ASILO NIDO: IL FUTURO CON AMORE

1° post informativo

“Una città senza un asilo nido è una città che non sa guardare con amore al suo futuro”. Questa convinzione e la tristezza che racchiude usammo per provare a colmare un vuoto intollerabile. Leggemmo il messaggio drammatico che veniva dai dati sulla povertà e sulla- si legge nella nota- derivante difficoltà delle famiglie ad accedere ai servizi per l’infanzia; difficoltà che pesano non poco sulla scelta di mettere al mondo bimbi.  Sapevamo che le politiche di sostegno alle famiglie non erano sufficienti, certo non tali per sostenere il peso delle rette degli asili privati. Ragionammo di questo e non solo, quando decidemmo di concorrere ai finanziamenti PNNR perché Casagiove avesse, finalmente, un suo nido. La nostra richiesta trovò accoglimento. Ci furono assegnati 950.000 € per costruire quel che non avevamo e 600.000 € per riqualificare la scuola materna già presente. Ora i lavori sono n corso. Nell’area del plesso scolastico, così opportunamente intitolato a “Giovan Battista Basile”, letterato napoletano del XVII sec. padre della fiaba, sta nascendo il nido che non avevamo. Non un edificio qualunque, ma un luogo studiato e progettato per rimanere dentro la magia della fiaba. La sua poetica progettuale si ispira ad un organismo edilizio che vuole ricordare i giocattoli dei bambini e ripropone l’immagine di un paesino, tipico della nostra tradizione costruttiva, sereno, giocoso e colorato. Il linguaggio architettonico parla direttamente ai bimbi e alla loro immaginazione: il tetto a capanna, chiaro rimando- si legge nella nota- alla “casa” rasserenante e accogliente per i bambini al loro primo approccio al mondo scolastico nel momento del primo distacco dai genitori. Il tutto fatto di colori, vivaci e forti, che richiamano quelli dei primi disegni e delle emozioni che contengono."

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