Questo il comunicato stampa pervenutoci in redazione:
"Dal letame delle bufale al fertilizzante del futuro: gli studenti dell’ITC “Guido Carli” esplorano le potenzialità del vermicompostaggio
CASAL DI PRINCIPE (Caserta). L’altra mattina, all’ITC “Guido Carli” di Casal di Principe, diretto dalla Dirigente scolastica prof.ssa Tommasina Paolella, si è tenuta con successo la “Giornata della ricerca sul Vermicompost – Dal letame all’oro nero”, un evento formativo che ha coinvolto - si legge nel comunicato - gli studenti nella tematica della gestione sostenibile dei reflui zootecnici attraverso il vermicompostaggio.
Il fulcro dell’evento è stata la presentazione dei risultati di un significativo studio interuniversitario, reso possibile grazie al sostegno della Regione Campania (Progetto CIBUS - Ciclo Integrato dei reflui BUfalini Sostenibile, Decreto n. 237 del 27/05/2022, Azione A, CUP: B27G22000290002). La ricerca ha dimostrato in maniera - si legge ancora - convincente come il letame bufalino possa essere trasformato in un fertilizzante organico di elevata qualità, attraverso un processo naturale che sfrutta l’azione benefica dei lombrichi del genere “Eisenia”.
La mattinata, organizzata con il patrocinio dell’Accademia dei Georgofili, si è rivelata una preziosa occasione per riflettere, con un approccio pratico e scientifico, su come anche la zootecnia intensiva possa generare soluzioni rigenerative per l’ambiente. Attraverso la presentazione di esempi concreti, i partecipanti hanno compreso come il Vermicompost - prosegue il comunicato - migliori significativamente la fertilità dei suoli, incrementi la qualità delle colture e contribuisca in modo sostanziale alla riduzione dell’impatto ambientale derivante dagli effluenti zootecnici, in linea con le direttive europee e con i principi ispiratori della “blue economy”.
L’evento è stato organizzato dai docenti dell’istituto, i prof. Alfonso D’Angioliella e prof. Angelo De Crescenzo, in stretta collaborazione con la prof.ssa Petronia Carillo, docente di Agronomia e Fisiologia vegetale presso il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Ambientali, Biologiche e Farmaceutiche (DiSTABiF) dell’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”. La giornata - si legge ancora - è stata moderata dal prof. Biagio Morrone, docente di Fisica tecnica del Dipartimento di Ingegneria della “Vanvitelli” e responsabile scientifico del progetto CIBUS. «Questo ciclo di esperienze formative – dichiara la prof.ssa Petronia Carillo – si conferma un efficace strumento per rafforzare il legame tra scuola, università e territorio, promuovendo attivamente nei giovani una cultura scientifica profondamente orientata alla responsabilità ambientale e alla valorizzazione - prosegue il comunicato - consapevole delle risorse locali».
Sono intervenuto, tra gli altri, l’ing. Fulvio Trasacco, direttore tecnico dell’azienda agricola innovativa Bios Mimesis, che ha illustrato le concrete applicazioni del vermicompostaggio nei contesti produttivi, fornendo spunti pratici di grande interesse; e la dott.ssa Flora Della Valle, dirigente della Regione Campania – Direzione Politiche Agricole - si legge ancora - Alimentari e Forestali, che ha delineato le misure di sostegno regionale volte a promuovere l’innovazione nel settore agricolo.
L’iniziativa è inserita in un percorso formativo più ampio, che vede il “Guido Carli” impegnato nella promozione della sostenibilità agricola, grazie alla sinergia con il Corso di Studi in Scienze Agrarie e Forestali dell’Università “Luigi Vanvitelli”. Dopo l’incontro del 5 dicembre sulla valorizzazione del friariello napoletano, la giornata sul Vermicompost ha rappresentato - prosegue ancora il comunicato - un ulteriore tassello di questo percorso, che culminerà il 19 maggio con un nuovo appuntamento incentrato sull’Orticoltura sostenibile".
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