Casaluce. Venerdì 30 maggio l'evento conclusivo del "Maggio dei Libri" in Piazza Statuto






Articolo pubblicato il: 28/05/2025 15:40:05

Questa la nota stampa giunta in redazione:

"Casaluce, la cultura come forza di pace: venerdì l’evento conclusivo del Maggio dei Libri in Piazza Statuto

Si terrà venerdì 30 maggio alle ore 19:00, in Piazza Statuto, l’ultimo appuntamento del “Maggio dei Libri” 2025 a Casaluce: un evento che unisce parole, riflessione e cittadinanza attiva attorno al tema “Intelleg(g)o… dunque faccio”, filone nazionale della campagna promossa dal Centro per il Libro e la Lettura. Con il titolo evocativo “La cultura costruisce la pace, disarmata e disarmante”, la serata sarà un invito a credere nella forza trasformativa della cultura, capace di generare dialogo, consapevolezza e responsabilità. Un’occasione per riflettere – nel solco delle parole di Papa Leone – sul valore della pace come esigenza urgente e- si legge nella nota- fondamento per un futuro possibile. L’evento si aprirà con i saluti istituzionali di Valentina Sorrentino, Assessora alla Cultura del Comune di Casaluce, di Antonio Macchione, Presidente della Pro Loco, di Alessandro Greco per “Casaluce in Movimento” e di Armando D’Agostino per “Wake Up”. A seguire, gli interventi di don Luigi Dongiglio, sacerdote attento ai temi della giustizia sociale, e di Emanuele Caiazzo, docente e membro dell’Équipe diocesana per la Custodia del Creato, che guideranno il pubblico in un percorso di senso tra spiritualità, impegno e istruzione. A moderare l’incontro sarà il giornalista e docente Pasquale Vitale. A rendere ancora più viva la serata, ci saranno letture scelte a cura delle associazioni giovanili dell’Agro Aversano, testimoni di una generazione che si interroga e si impegna, che legge non solo per conoscere, ma per agire. Un evento, promosso dal Comune di Casaluce in collaborazione con la Pro Loco e la rete delle associazioni giovanili, che si propone di chiudere simbolicamente il Maggio dei Libri con uno sguardo rivolto al futuro: quello di una comunità che crede nella cultura come bene comune, e nella pace come orizzonte condiviso."