CASERTA. 14enne cade con la bicicletta, la mamma cita il Comune per danni. Il giudice...






Articolo pubblicato il: 14/05/2018 15:34:50

Vittoria del Comune di Caserta che si è costituito in giudizio contro la denuncia presentata dalla madre di un quattordicenne. La donna, casertana, aveva sostenuto nell’esposto che il figlio fosse caduto dal mezzo a due ruote a causa di una buca non visibile, ricoperta da materiale cartaceo. Aveva, quindi, inoltrato una richiesta di risarcimento danni all’Ente. Il giudice del tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha dichiarato infondata la domanda della donna, ritenendo meritevoli di pregio le eccezioni sollevate dall’avvocato Vincenzo Palmiero in difesa del costituito Ente Comunale, tutte indirizzate al sostegno di una chiara esclusione di responsabilità del Comune di Caserta in relazione ad una evidente inidonietà di elementi conprobanti il nesso di causalità tra la caduta del minore e la buca protagonista dei fatti. Il Comune infatti ha provato in udienza, al contrario di quanto evidenziato dalla donna, l’intervento del decorso causale e del caso fortuito ex art. 2051 c.c. sollevando l’Ente dalla responsabilità delle cosa in custodia. Secondo il Giudice adito “chi utilizza – si leggerebbe nel dispositivo - una strada è tenuto ex art. 1127 c.c. a preservare l’incolumità propria e quella dei propri beni: lo impone il generale principio di auto responsabilità – affermato dalla Corte costituzionale proprio in materia di insidie stradali – per il quale gli utenti dei beni sia pubblici che privati hanno l’onere di prestare particolare attenzione nell’esercizio dell’uso ordinario di tali beni, al fine appunto di salvaguardare la propria incolumità”