Caserta. Boom di visitatori al Museo Olivetti. "Una nuova stagione in crescendo"






Articolo pubblicato il: 10/09/2025 11:25:57

Questo il comunicato inviatoci in redazione: "Più visitatori al Museo A. Olivetti di Caserta, una nuova stagione in crescendo.
Di Maria Grazia Canzano

Aumentano le visite al Museo Dinamico della Tecnologia A. Olivetti dopo la nascita del Polo Museale Provinciale voluto dall’ente Provincia che ha legato l’attività di Villa Vitrone al Museo Campano di Capua. Una sinergia che sta dando i suoi frutti sia a livello sociale che culturale. La risonanza avuta sui mezzi di comunicazione nonché i siti web stanno riportando gli ospiti a dieci anni addietro quando la villa liberty ospitava l’assessorato alla cultura, biblioteca Federico Scialla e museo dello sport. Un trend destinato a crescere in vista dell’imminente anno scolastico. La gestione del museo è affidata al centro studi maestri del lavoro che, con i suoi soci e docenti, assolve al magistero dovuto al titolo. Un riconoscimento spesso confuso con i cavalieri del lavoro, che pure collaborano mettendo a disposizione del museo visite di orientamento nelle loro fabbriche. “È doveroso specificare chi siamo – spiega il presidente del sodalizo Mauro Nemesio Rossi anche perché spesso ci chiamano cavalieri che di fatto non siamo. Precisare significa anche sollecitare i nostri iscritti alla loro missione e certamente in questo momento di grande crescita abbiamo bisogno del loro apporto.” La distinzione tra le due onorificenze riflette due ruoli sociali ed economici diversi ma complementari. Il 'Maestro del Lavoro' è un lavoratore dipendente che si distingue per meriti professionali e morali all'interno della sua attività, mentre il 'Cavaliere del Lavoro' è un imprenditore o un manager che si distingue per il suo contributo allo sviluppo economico e sociale. Pur essendo autonome, le due onorificenze rappresentano la sinergia tra l'eccellenza nell'esecuzione (Maestro) e l'eccellenza nella visione e nella creazione (Cavaliere), valorizzando, perciò, entrambi i pilastri del sistema produttivo italiano: il capitale umano e la visione imprenditoriale. La 'Stella al Merito del Lavoro' è una decorazione statale della Repubblica Italiana che premia i meriti dei lavoratori dipendenti, conferendo loro il titolo di 'Maestro del Lavoro'. Le sue origini risalgono al Regno d’Italia istituita per la prima volta per i lavoratori con un regio decreto del 30 dicembre 1923, n. 3167.

I requisiti richiesti per il conferimento sono volti a celebrare la figura di un lavoratore dipendente di imprese pubbliche o private e la sua intera carriera professionale. Si tratta di una figura di esperienza e saggezza, un punto di riferimento morale e tecnico per le generazioni future, apprezzandone la dedizione a lungo termine e la stabilità. Il titolo viene conferito con decreto del Presidente della Repubblica, su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali. La Federazione Nazionale Maestri del Lavoro, un ente del Terzo Settore, dovrebbe svolgere un ruolo attivo nella promozione della cultura del lavoro e nell'orientamento delle nuove generazioni, confermando l'orientamento sociale dell'onorificenza. Nella nostra Provincia, come in molte, ciò non accade ed è per questo che nasce il CeSAF voluta dal compianto Presidente della Federazione Gianluigi Diamantini. Il nostro placement offre opportunità ai neolaureati e diplomati di trovare un lavoro sul nostro territorio, in accordo con Talenti srl e Randstad spa. Tra le figure storiche di Maestri del Lavoro ricordiamo Luigi Arisio (1926-2020), capo del Coordinamento dirigenti e Quadri FIAT. Corradino D'Ascanio la cui fama è indissolubilmente legata a due invenzioni che hanno segnato la storia dei trasporti: il prototipo dell'elicottero moderno e la Piaggio Vespa. Fu insignito della Stella al Merito del Lavoro il 1° maggio 1958. Luigi Kullmann la cui onorificenza di 'Maestro del Lavoro' gli venne conferita per la professionalità in azienda, una vita di impegno e una condotta morale esemplare. Egli fu fondatore dello Skating Hockey Club Monza nel 1933 e ricevette la Stella al Merito del Lavoro nel 1981. 'Ordine al Merito del Lavoro', che conferisce il titolo di 'Cavaliere del Lavoro', è un’onorificenza specificamente destinata alla categoria degli imprenditori. Istituito con regio decreto del 9 maggio  1901, n. 168, questo ordine cavalleresco era sin dall'inizio concepito per riconoscere gli imprenditori che si erano distinti per il loro contributo all'economia nazionale. Le caratteristiche ricorrenti per questa categoria di lavoratori sono “spirito di iniziativa, coraggio e intelligenza imprenditoriale', per cui il loro merito risiede nella capacità di generare valore, occupazione e benessere per la comunità attraverso la loro leadership e visione d'impresa. Questa onorificenza viene attribuita ad imprenditori e manager italiani che hanno contribuito in modo significativo all'incremento dell'economia nazionale e all'elevazione economica e sociale dei lavoratori proprio come hanno fatto storicamente Gianni Agnelli, Pietro Barilla, Rina Brion Tomasin, Enzo Ferrari, Emilio Lavazza, Guglielmo Marconi e Adriano Olivetti. Tra gli iscritti Cavalieri del Lavoro che collaborano attivamente con il CeSAF ricordiamo: la dott.ssa Stefania Brancaccio, Alessandro Pasca di Magliano, Giorgio Pino, l'Academia della Laminazione Sottile di Massimo Moschini, Carlo Pontecorvo".