CASERTA. Chirurgia mininvasiva approccio privilegiato per gli interventi al cuore all'Ospedale Sant'Anna e San Sebastiano






Articolo pubblicato il: 29/09/2021 18:22:35

Questo il comunicato stampa diffuso dall'Azienda Ospedaliera Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta: "La chirurgia mininvasiva riprende ad essere l’approccio privilegiato per gli interventi al cuore nell’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta. Il dott. Andrea Montalto, neo Direttore dell’Unità operativa complessa di Cardiochirurgia dal mese di giugno 2021, coadiuvato dalla sua équipe, ha eseguito con successo un intervento - si legge nel comunicato - in minitoracotomia destra, di sostituzione della valvola mitrale in una paziente di 69 anni. La minitoracotomia è una procedura che consente di trattare le patologie valvolari, accedendo al cuore attraverso una piccola incisione laterale destra di circa 6 - 7 cm a livello dello spazio intercostale. Una rivoluzione, quindi, rispetto alla cardiochirurgia tradizionale, che comporta, invece, la sternotomia mediana e l’apertura completa del torace. “Il ricorso a questa tecnica mininvasiva - sottolinea il dott. Montalto - aiuta - si legge ancora nel comunicato - a preservare la biointegrità del paziente, offrendogli numerosi vantaggi. Il trauma toracico è ridotto. Le complicanze post operatorie sono inferiori. Il recupero clinico e funzionale è molto più rapido e molto meno doloroso. Da non trascurare -aggiunge lo specialista- il vantaggio di natura estetica, con ricaduta positiva a livello psicologico. L’incisione - prosegue il comunicato - infatti, è piccola. La cicatrice è irrisoria rispetto a quella lunga, marcata e visibile, procurata dalla metodica chirurgica tradizionale”. L’operazione effettuata rientra nel piano di rilancio e potenziamento degli interventi cardiochirurgici mininvasivi, in cui l’Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione “Sant’Anna e San Sebastiano” di Caserta, diretta da Gaetano Gubitosa, sta fortemente credendo. L’obiettivo è di offrire ai malati cardiaci, che necessitano di soluzione chirurgica, la migliore risposta terapeutica - conclude il comunicato - possibile, in linea con i progressi tecnico-scientifici raggiunti nel settore".