Finisce l'amministrazione Marino, almeno per ora in attesa della possibilità di inoltrare ricorso. Il Comune di Caserta infatti nell'odierno Consiglio dei Ministri è stato sciolto per infiltrazioni camorristiche. La decisione, su proposta del Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi, è stata formalizzata e nel tardo pomeriggio il Consiglio si è riunito. Una decisione che era nell'aria ma che lascia assai amaro in bocca visto che da oggi saremo etichettati in Italia e forse in Europa come comunità 'camorristica'. E' la seconda volta nella storia della Repubblica che un comune capoluogo viene sciolto per infiltrazioni camorristiche. Ora il comune verrà commissariato per i prossimi 18 mesi, almeno e poi bisognerà attendere l'ok del Ministero per tornare eventualmente al voto.

Ecco la nota stampa del Governo post Consiglio dei Ministri: "Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dell’interno Matteo Piantedosi, in considerazione degli accertati condizionamenti da parte della criminalità organizzata che compromettono il buon andamento dell’azione amministrativa, ai sensi dell’articolo 143 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, ha deliberato:

lo scioglimento del Consiglio comunale di Caserta e l’affidamento della gestione del Comune, per diciotto mesi, ad una Commissione straordinaria".

ANNUNCIA RICORSO IL SINDACO MARINO:

"SCIOGLIMENTO DELL’AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CASERTA – MARINO: “ATTO DI NATURA POLITICA NONCHÉ ATTO AMMINISTRATIVO ABNORME. RICORREREMO AL TAR LAZIO”

“Lo scioglimento dell’Amministrazione Comunale di Caserta deciso oggi dal Consiglio dei Ministri è un atto di natura politica nonché un atto amministrativo abnorme. Faremo immediatamente una richiesta di accesso agli atti e, successivamente, impugneremo la decisione dinnanzi al Tar del Lazio, ricordando che si tratta di una procedura di carattere amministrativo. È un atto contro la città e i cittadini casertani tutti, istituzionalmente non rispettoso, che avviene con una tempistica particolare, che una città capoluogo non merita”. A dichiararlo è il Sindaco di Caserta, Carlo Marino".